1. Come sono diventata una prostituta (pt.1)


    Data: 01/02/2021, Categorie: Feticismo Maturo Sesso di Gruppo Autore: mara60, Fonte: xHamster

    Sono Mara, una signora che ha superato ormai da un po' la 50ina e che spesso si ritrova a volgersi indietro per osservare la propria vita.
    
    Da tempo ero tentata di raccontarmi, di raccontare a tutti cosa ho fatto, quali sono state alcune mie scelte ed a quali conseguenze hanno portato.
    
    E' una storia vera, è la mia storia.
    
    Ho vissuto una vita normale fino a 38anni, casa, lavoro, famiglia, feste, ferie, etc... poi improvvisamente è cambiato tutto, ma proprio tutto.
    
    Sono diventata una prostituta, per mia libera scelta mi sono fatta avviare al mestiere più antico del mondo ed ho toccato abissi di eccitazione e perversione, ma ho anche conosciuto la profonda umiliazione che si prova ad essere una puttana.
    
    Si puttana, il mio percorso non è stato quello della escort che partecipa a feste o va in alberghi di lusso.
    
    Io sono scesa molto più in basso...
    
    Ma partiamo dall'inizio.
    
    Preciso che Mara non è il mio vero nome, è il mio nome d'arte, quello con cui mi prostituivo.
    
    Come ho detto vivevo una vita normale ed avevo un uomo che d'ora in poi chiamerò semplicemente "lui".
    
    Il nostro era un rapporto di coppia come tanti che comunque funzionava.
    
    Lui aveva un difetto di cui ero consapevole e tolleravo: gli piacevano le prostitute di strada ed ogni tanto si intratteneva con loro.
    
    Mi dava fastidio, ovvio, ma alla fine me lo facevo andare bene perché poi tornava sempre da me.
    
    Per mitigare la cosa e renderlo felice avevo ideato un gioco, ogni 10/15 ...
    ... giorni mi preparavo come una battona, lui mi pagava e lo lasciavo divertire come piaceva a lui.
    
    Con il tempo nei nostri giochi sono entrati anche vibratori, palline vaginali, manette e macchina fotografica.
    
    Il cliché del gioco era sempre lo stesso, mi preparavo, mi pagava e poi dopo avermi ammanettata mi toccava, mi fotografava, mi faceva godere e poi godeva di me.
    
    Sono consapevole che ancora girano in rete mie foto di quel periodo, foto in cui ammanettata reggo un cartello con scritto sopra "prostituta", foto in cui sono abbigliata volgarmente ed in cui mi mostro le mie parti intime.
    
    Poi un giorno accadde il disastro...
    
    Lui mi prese in disparte e mi parlò e semplicemente mi disse: "ho un'altra, ti lascio".
    
    Restai senza parole e dopo lo sconcerto iniziale litigammo e litigammo ancora, poi seguirono 4 giorni senza parlarci.
    
    Ma non volevo darmi per vinta e lo chiamai per parlargli.
    
    Ricordo che eravamo in camera da letto, lui vestito e sdraiato ed io seduta sul lato opposto.
    
    Gli chiesi semplicemente: "perché?"
    
    Lui mi rispose qualcosa del tipo: "perdonami, ma al mio fianco ho sempre sognato una prostituta ed ora l'ho trovata..."
    
    Gli chiesi se batteva in strada, lui rispose di sì.
    
    Dissi: "poverina" e poi fu il silenzio fra noi.
    
    Poi non so cosa mi prese, dissi semplicemente: "resta con me, diventerò una puttana"
    
    Lui mi guardò e mi disse: "sei certa? non potrai più tornare indietro..."
    
    Risposi di sì.
    
    Senza dire nulla mi afferrò la testa ...
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