1. Coppie a


    Data: 30/01/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... indipendentemente, e di colare per tutti e due con abbondanza.
    
    Mio marito sa rallentare e controllare i suoi entusiasmi: Teresa sdilinquisce dopo poco e si rilassa quasi addormentata; Eraldo accosta il ventre al mio volto, mentre ancora Giorgio mi cavalca sfrenato: prendo in bocca il suo membro e mi dedico a lui con tutta l’anima: il mondo si dissolve, il sesso in vagina mi stimola, mi eccita, mi fa godere; ma io sto amando il membro di mio marito tra le mie labbra, leccandolo, titillandolo, provocandolo: quando accenna a tirarlo fuori, premo leggermente i denti, lo guardo e gli comunico con lo sguardo che voglio il suo sperma, che lo voglio in gola, che lo voglio adesso: spinge per un poco avanti e indietro, poi mi lascia il compito di succhiarlo a morte; non mi stanco di aspirare finché non sento lo spruzzo che mi arriva violento sull’ugola e mi manda in cielo, fra gli angeli; lo trattengo fino a che l’ultima goccia si è svuotata nella mia bocca; poi lo lascio uscire; Teresa immediatamente mi bacia, mi infila la lingua in gola e raccoglie i pochi residui che trova, di un immenso rapporto orale.
    
    Il pomeriggio si anima decisamente; mentre Teresa ed Eraldo si accarezzano per rilassarsi, Giorgio, l’unico rimasto a secco, mi cavalca alla morte e scarica nel mio utero un orgasmo da favola: al suo, si sovrappone il mio che esplode facendomi scoppiare il ventre in fuochi d’artificio mai visti.
    
    Subito dopo, mentre ce ne stiamo rilassati ed io sono a ventre sotto, Giorgio ...
    ... mi sale sui lombi e accarezza con molta intenzionalità il mio sedere; poi si abbassa e prende a leccarlo, prima ciascuna natica, poi il canale al centro fino ad arrivare con la bocca e con la lingua sull’ano grinzoso e intatto: la sensazione della lingua, dolcissima, sul buchetto è meravigliosa e mi rilasso consentendo di infilarne qualche millimetro; poi si accosta con un dito e mi penetra per qualche centimetro; intuisco dove sta andando e lo blocco.
    
    “Guarda che quello è vergine; e sverginarlo sarà compito di mio marito; non permetterò a nessuno di penetrarlo se prima non l’avrò fatto con lui e avremo deciso che un altro può penetrarmi.”
    
    “Non sapevo; è strano, però, che con tutta l’esperienza di Eraldo e dopo vent’anni di matrimonio, il tuo ano sia ancora intatto … Questo significa che non posso sperare in una doppia …”
    
    Io lo guardo meravigliata ed è Teresa a rispondere.
    
    “Guarda che in doppia l’avete già fatta. Eraldo è venuto in bocca, prima che tu nell’utero.”
    
    “Oh, dio; ero così preso che non mi sono accorto di quel che avveniva.”
    
    “Già … Però intanto lei la doppia l’ha avuta: e a me?”
    
    Giorgio si stende al centro del letto con la mazza eretta come un obelisco al centro di una piazza; Teresa gli va sopra, si adagia e si fa penetrare nella vagina, con molta lentezza: quando l’asta è tutta dentro, si adagia sul ventre di lui e protende indietro il sedere: Eraldo si accosta con un flaconcino apparso da non so dove, le inumidisce l’ano e il canale rettale, ...
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