1. E vuoi da bere


    Data: 26/01/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... pavimento ci sono ancora il materasso e la coperta che usammo quel fatitico giorno.
    
    Mi guarda, riprende l’anello dalla tasta, e me lo infila all’anulare e mi bacia, io sono più fredda dell’ambiente. Fa un lungo sospiro, mi dice che questo rudere l’ha comprato da quella ragazza con cui l’ho visto oggi. Era dei suoi nonni.
    
    Ripenso a quella scena, ripenso alla mano di lei sopra il suo cazzo, gli bestemmio in faccia.
    
    Me ne voglio andare.
    
    Mi dice che se non la scopava, non gli avrebbe mai venduto la casa. La cosa è assurda, e gli lo dico.
    
    Non mi da ragione. Prosegue con la sua storia, mi dice che quella, una volta messa a posto, sarebbe stata la nostra casa, e tutti gli interventi l’avrebbe pagati lui.
    
    Nonostante sia arrabbiata, trovo la cosa romantica, e mi torna un sorriso.
    
    Lui è un bravissimo ragazzo, perché deve rovinare tutto per quel suo dannato cazzo. Penso alla bocca di lei sopra alla sua cappella, e mi torna la rabbia.
    
    Gli urlo ancora, lo devi ammettere, una buona volta.
    
    Guarda fuori dalla finestra, non ha la forza di guardarmi in faccia. Da un pugno allo stipide. Si fa male. La sua mano sanguina.
    
    “E’ vero, cazzo è vero, nella vita sono sicuro solo di due cose. La prima che ho sempre voglia di scoparmi tutte le donne che incontro. La seconda che sei l’unica che amo, sei l’unica che ogni volta che vedo, mi toglie il fiato. E so che tutto questo è assurdo”
    
    “Ma le senti le cazzate che dici” – mi dirigo verso la porta – “Fa un freddo boia, ...
    ... riportami a casa”
    
    Improvvisamente mi blocco, qualcosa mi trattiene con forza, è la sua mano. Vedo delle lacrime che gli scendono dagli occhi, forse è il freddo.
    
    Mi indica il materazzo – “Ti ricordi quella volta” – Accennò di si, è scontato – “Ti ricordi anche che ero fidanzato con tua cugina, e nonostante tutto, ho deciso di stare con te”
    
    “Questo conferma che sei un coglione”
    
    Vedo dal suo viso e dai suoi occhi, che si sta arrabbiando. Mi spinge verso il muro.
    
    “Però quella volta ti è piaciuto l’Andrea traditore”
    
    Mi mordo la lingua, ha ragione.
    
    Mi bacia e mi accarezza il seno – “Dio come amo il tuo odore”
    
    Cerco di respingerlo, ma lui è più forte di me. Continua a baciarmi, sento la sua lingua sulle mie labbra.
    
    Nella testa ho due immagini, io e lui che scopiamo li dentro, e lui che scopa con quella donna. Quelle immagino sono in contrasto, non lo sopporto, ma lo voglio baciare, apro le mie labbra. Se ne approfitta e affonda la lingua, la sento dentro di me.
    
    Il suo pene si gonfia dentro i suoi pantaloni, e lo sento premere contro di me, lo so che mi vuole penetrare, ma non deve averla vinta, non mi può scopare, dopo averlo fatto con quella troia, sono sicura che ha ancora addosso il suo profumo.
    
    Infila la sua mano sotto il mio maglione, accarezza il mio seno, ancora una volta non riesco a digli di no.
    
    Le mani diventano due, le stringe intorno al mio seno, sento le mie mutande umidificarsi. E’ questo che mi fa impazzire di lui. Riesco a mischiare ...