1. Anal Ass JOI


    Data: 23/01/2021, Categorie: Erotici Racconti Sensazioni Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    Non ci posso credere di averlo fatto davvero. L’avevo già provato una volta ma non era stato così eccitante.
    
    La fantasia era stata scaturita dopo un porno; mi sono chiesto com’era averlo dentro, quali sensazioni si provavano, se era veramente così eccitante.
    
    Spinto dalla curiosità avevo infilato un dito. Così iniziai a penetrarmi da solo con il dito della mano destra. Faceva male &egrave vero, forse non avevo ben lubrificato il dito ma mi aveva fortemente eccitato. Dopo il dito sono passato ad un pastello. Era stato più facile anche se l’entrata era stata un po’ dolorosa. Lo estrassi dopo un paio di minuti chiedendomi…
    
    A distanza di… facendo mente locale… tre anni ho deciso per noia di riprovare. Così dopo una scorpacciata insoddisfacente di pornografia di vario genere pre-dormita, ho cercato qualche incoraggiamento spinto ancora dall’indomita curiosità e dall’impellente voglia di eiaculare.
    
    “Anal Ass JOI” queste erano le parole di ricerca.
    
    “JOI” sta per Jerk Off Encouragement, per chi non mastica l’inglese. Si tratta di un video incoraggiamento di una ragazza a farti una sega guidato dalla sua voce, dal suo spogliarello, dal suo conto alla rovescia (presente in molti video). Il genere per me &egrave così fottutamente “addictive” come una droga… o quasi.
    
    Le copertine erano invoglianti e tra le tante scelsi quella che in parte conoscevo; una preview di una biondona tutte curve e vestita con tacchi rosa, calze a rete, un abito ...
    ... fucsia piuttosto sexy.
    
    Eccoci al punto; lei cominciò chiedendomi di masturbarmi lentamente, prendendomi in giro per la mia strana richiesta. Una presa per il culo da stronzetta ma detta da quella “Princess” era piuttosto eccitante… poi ecco il countdown.
    
    Cinque. Quattro. Tre. Due. Uno. Leccati il dito e infilalo dentro.
    
    Entrata leggermente dolorosa data la poca lubrificazione con la saliva. Il mio membro sussultò intanto che la sua voce mi faceva riprendere la masturbazione. Esploravo il mio culo di nuovo sotto le sue prese in giro, guardandola mentre cambiava costantemente posa ordinandomi di continuare. La mia mano scorreva stretta a pugno sul mio sesso e il mio dito scopava ritmicamente il mio sedere facendomi ansimare.
    
    Venti secondi. Il tempo per l’orgasmo.
    
    Arrivato al dieci la mia voglia di eiaculare era incontenibile. Rallentai nella masturbazione avvertendo il mio membro sussultare per il dito che mi penetrava dietro, quasi sbavavo per il suo corpo perfetto che cambiava costantemente posizione andando ad ogni numero a rinforzare la mia strana voglia.
    
    Ed eccoci arrivati al capolinea. Il seme caldo uscì a fiotti bagnando le lenzuola del letto dove ero sdraiato. Una stranissima sensazione di appagamento si fece strada in me. Non credevo di esserci ricascato. Creai una bella pozzanghera sul lenzuolo. Mi sentivo libero. Leggero. Sorrisi mentre il video finiva e spensi il tablet.
    
    Sonni tranquilli mi accompagnarono nella notte. 
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