1. Paola


    Data: 22/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Bruno Grandi, Fonte: EroticiRacconti

    Io ed i miei amici avevamo da poco finito di fare il militare, e per festeggiare la " ritrovata libertà ", decidiamo di organizzare una gita sulla neve.
    
    Riusciamo a prenotare il pullman per la domenica successiva, così ci diamo appuntamento per le sette e mezza di domenica, io cerco di arrivare qualche minuto prima per poter scegliere il posto.
    
    Avevo filato una ragazza che mi piaceva, appena arrivata in comitiva,e volevo essere sicuro d potermi sedere vicino a lei, non ci avevo scambiato che poche parole, però era veramente carina, un metro e settantacinque, magra,ma con tutte le curve al posto giusto,belle tette e bel culetto un viso carino, con dei lunghi riccioli castani .
    
    Arriva il pullman,e sono attento a posizionarmi subito dietro di lei, così, appena si mette seduta io le chiedo subito
    
    "libero?" e lei "era lì per te se qualcun'altro provava a sedersi lì ti giuro che lo avrei ucciso e occultato il cadavere" bene penso finalmente una ragazza spiritosa.
    
    Appena partiti ringalluzzito dall'incoraggiamento inizio il mio show, racconto cose, mi prendo in giro e altrettanto faccio con lei poi come per riprendermi inizio a farle un sacco di complimenti al che lei arrossendo mi fa " era meglio quando mi prendevi in giro".
    
    Ad ogni curva ne approfittavo per caderle addosso, finchè ho iniziato a farlo alle curve opposte così lei "guarda che a scuola me l'hanno fatta studiare la forza centrifuga, poi passando al romano per rendere meglio il concetto, a me ...
    ... me sa che ce stai a provà"io di rimando "però sveglia la bambina!".
    
    Così lei, alla prima curva mi cade addosso e poi con aria innocente "scusa!"ed io" che scusa e scusa a me me sa che ce stai a provà pure te''.
    
    Insomma passiamo tutto il viaggio e tutto il tempo della giornata sulla neve facendoci scherzi prendendoci in giro con me che approfittavo di ogni occasione per fingere di cadergli addosso.
    
    Quando torniamo al pullman per il viaggio di ritorno lei va a sedersi al posto dell' andata io invece la prendo per i fianchi e la spingo verso i sedili in fondo.
    
    Credo sia prassi consolidata che,durante le gite al ritorno le coppiette si posizionino sui sedili di fondo e approfittando dell'oscurità passino il tempo pomiciando.
    
    Lei mi guarda e mi sorride così appena il pullman parte io inizio a baciarla e lei "potevi almeno aspettare che spegnessero le luci!"
    
    così tra un bacio ed un altro le infilo le mani sotto il maglione, lei prova a fermarmi, ma io torno a baciarla, e lei decide di lasciarmi fare
    
    dopo qualche minuto provo a farmi piu' audace e le sbottono i pantaloni, la resistenza aumenta e quando arrivo a toccarle il clitoride cerca di bloccarmi, la resistenza dura però solo qualche secondo, fino a che il dito non provoca l'effetto sperato.
    
    Iniziamo a baciarci sempre piu' a fondo mentre lei con le cosce stringe la mia mano dentro di lei poi mette la sua mano sopra la mia e mi dice in un orecchio" baciami e chiudimi la bocca, che sennò tra poco do ...
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