1. CRONACHE DELLA GALASSIA


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: MAURIZIORSO, Fonte: RaccontiMilu

    ... disse di darle una mano a sfilare le calze: le chiesi se poteva tenerle, perch&egrave era estremamente arrapante e, accolta la mia richiesta, scivolò sul letto e si mise seduta in maniera tale che, i suoi piedi -salendo lungo le mie cosce- finirono la loro corsa fra le mie mani. Iniziai ad accarrezzarli e ad annusarli…….sapevano di scarpe………un profumo che mi inebriava…….Continuai ancora per un pò a coccolare le sue estremità inferiori…….un massaggio che dimostrò di gradire e, quando mi chiese di scoparla, mi alzai e mi misi in ginocchio, insinuandomi fra le sue gambe: nel frattempo, mia sorella si era completamente distesa sulla schiena. Avvicinai la mia bocca alla fica -finemente rasata- fradicia e semiaperta e lasciai che la lingua facesse il suo lavoro, scivolando lentamente nella cavità: al contatto, Clio inarcò il bacino e iniziò a mugolare e a dimenarsi come una cagna. Cercavo di penetrarla entrando quanto più possibile nel buchino ma, dopo poco ebbe alcune violente contrazioni e mi venne in bocca, facendomi assaporare i suoi umori: le martellavo il grilletto, succhiandolo e stringendolo fra le labbra ma, non bastava più…….aveva un’ irrefrenabile voglia di cazzo e mi disse che voleva essere lei a cavalcarmi. Era sicura di s&egrave e quindi le feci dirigere il gioco: mi disse allora di sedermi sul letto, tenendo le gambe in fuori…….evidentemente voleva sedersi ed impalarsi ed &egrave quanto fece. Sputacchiò sulla cappella giusto un paio di volte per lubrificarla e, con ...
    ... due dita stese la saliva lungo tutta la superficie: quindi si voltò dandomi le spalle. La afferrai per i fianchi e la aiutai nel movimento mentre si calava sul mio pube: quando divaricai e imboccai le grandi labbra con la punta dell’ asta tesa, lei ebbe un fremito di piacere e si lasciò andare sedendosi sulle mie cosce. Le ero completamente dentro…….rimanemmo immobili per gustarci la passione e la particolarità del momento: mia sorella reclinò il capo leggermente all’ indietro e andò a cozzare con le spalle contro il mio torace, avvinghiandosi ulteriormente a me……era una posizione invitante e molto eccitante! Afferrai le poppe con le mani e, mentre stuzzicavo i capezzoli, iniziai a muovere lentamente il bacino per chiavarla come mi aveva chiesto: i suoi mugolii si trasformarono ben presto in urla……. le sue parole diventarono -per la goduria- sempre più scomposte……..mi incitava a riempirla…….a sfondarle l’ utero, mentre io provvedevo a tenere il ritmo basso perch&egrave il calore della sua fica, era fin troppo invitante, per poterla subito invadere con il mio seme. In compenso, Clio non riuscì a resistere più di tanto ed ebbe un nuovo e vigoroso amplesso: gli anelli vaginali stringevano la mazza di carne in una morsa fatale…….ero come prigioniero e proseguii a pomparla, ma dopo qualche istante lei si alzò……..voleva cambiare nuovamente posizione: si distese pertanto sulla schiena e allargò le cosce per farmi spazio. Ormai la sua passera era volgarmente dilatata e, poggiata la ...