1. In bici senza fretta la domenica mattina


    Data: 21/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: giosianalecp, Fonte: Annunci69

    ... mia macchina appostata nel parcheggio e con una espressione divertita mi chiese " Sei qui per me o per che cosa? " E' la tua amica che ha bisogno di conferme? o forse sei qui perché ti piaccio?" Imbarazzatissima negai, finsi stupore e lui divertito mi sorrise ancora e mi disarmò, parlammo per una buona mezzora che passò velocissima e alla fine mi invitò per la successiva domenica ad una passeggiata in bici, naturalmente veniva anche Claire.
    
    Tornata a casa la chiamai e le raccontai dell'accaduto e di come fossi stata scoperta, tra una risata e l'altra mi rasserenai per la passeggiata in bici della domenica successiva e prendemmo accordi per l'orario, naturalmente tacqui sulle giovani amiche di Massimo. Non ero proprio un esempio di lealtà, in fondo oltre a fantasticare ora iniziavo a concretizzare qualche possibile approccio con Massimo e Claire " Chissà cosa mi riserva il domani ? " Pensavo al film di Woody Allen "Vicky Cristina Barcellona" e a come le storie prendono a volte delle strade inspiegabili, certo, non eravamo Rebecca Hall né Scarlett Johansson né Javier Bardem , ma la nostra storia iniziava veramente ad essere interessante e complicata, aspettavo affacciata in finestra il susseguirsi degli eventi.
    
    La domenica mattina ci incontrammo sotto casa mia, prendemmo un caffè prima di salire in bici e iniziammo la nostra domenica sportiva. Ero allenata e anche Claire che in genere era molto pigra era al nostro passo, in bici stava messa bene come una vera ...
    ... ciclista, piegata sul manubrio metteva in mostra la sua abbondante scollatura che la rendeva seducente e femminile, eravamo un bel trio, Massimo con delle gambe potenti, definite, depilate e lisce , io un bel lato B che non passava inosservato, sicuramente eravamo belli a vedersi.
    
    Pedalammo per qualche ora solo con brevi fermate per bere perché c'era parecchia strada da percorrere e volevamo arrivare per un orario decente in un paesino fuori città, dove a detta di Massimo si mangiavano cibi genuini e squisiti, si prospettava una fantastica domenica.
    
    Finalmente, dopo qualche strappetto arriviamo in questo paesino ma c'era ancora da fare un piccolo sforzo che non era poi così piccolo, una salita bella tosta che pensavo di non riuscire a fare in sella e invece passo dopo passo arriviamo davanti ad un cancello di legno scuro che era la nostra meta.
    
    Non sembrava né una locanda né un ristorante, non c'era nessuno e tantomeno macchine parcheggiate.
    
    Perplessa chiesi che posto fosse e sia Massimo che Claire sorrisero enigmatici e mi invitarono ad entrare " Fidati, è una sorpresa, vedrai!" . Entrammo, non appena dentro decidemmo per una doccia rigenerante che non vedevo l'ora di fare per togliere fatica e sudore ma soprattutto perché ero incuriosita dal probabile evolversi degli eventi.
    
    Sotto il getto dell'acqua bollente avvolta in un bagnoschiuma odoroso di una fragranza africana calda luminosa e sensuale iniziavo ad avere una certa voglia. Ancora con la pelle umida e con un ...