1. Un mese di riposo 1


    Data: 21/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfregava deciso contro le pareti del suo intestino e questo aumentava in lui l’eccitazione, lo vedeva contorcersi sotto i suoi colpi e sentiva i suoi gemiti sempre più forti. A volte estraeva completamente il cazzo per vedere il buco rimanere aperto, bagnatissimo e pulsante e così infilava di nuovo il cazzo in un solo colpo fino a sbattere con forza il pube contro le natiche di Matteo che implorava di non smettere e di scoparlo ancora con più forza. Mario teneva le mani ben serrate sui fianchi di Matteo e lo muoveva tirandolo a sé con tutta la forza che aveva. Poi estrasse di colpo il suo cazzo, fece girare Matteo sulla schiena, gli mise sotto al bacino tre cuscini e gli fece piegare all’indietro le gambe. Il buco di Matteo rimase naturalmente largo ed aperto e Mario gli infilò un paio di dita muovendole e tutta velocità per vedere il suo viso rosso di piace contrarsi nelle smorfie del godimento, poi iniziò a scoparlo di nuovo infilando il suo cazzo che andava avanti ed indietro come un pistone nella sua sede naturale. I gemiti di Matteo e Mario riempivano la stanza e le gocce di sudore della fronte di Mario ricadevano sul viso di Matteo rosso e stravolto dal piacere fino a quando con alcuni colpi decisi ed un ulteriore infossamento del cazzo Mario riversò dell’intestino di Matteo una grande quantità di sborra. Esausto Mario si lasciò cadere sul materasso ‘sei una gran troia, una delle migliori che mi sia scopato’ per Matteo era un grande complimento che felice di vedere un ...
    ... maschio appagato dal suo culo si girò e mi mise con la pancia appoggiata ai tre cuscini che aveva sotto al bacino in modo da essere posizionato a pecora ma più comodo. Dopo non più di 15 minuti Matteo disse a Mario ‘adesso devi fare quello che mi hai promesso. Sul comodino c’è il lubrificante, fistami in culo, voglio vedere se riesco a prendere tutta la tua mano!’ sul viso di Mario prese forma un ghigno di autentica lussuria: non aveva mai fistato ma quel ragazzo era un portento, una vera vacca da monta e lo volle accontentare deciso a fargli entrare tutta la mano fino al polso, ad ogni costo. Prese il lubrificante e si posizionò dietro a Matteo che teneva le gambe larghe e piegate in modo da offrire il proprio buco indifeso al suo invadente amico. Mario infilò un dito ma il culo era talmente largo dalla scopata che sparì senza dare il minimo segno; passò subito al secondo e immediatamente al terzo ed allora i gemiti di Matteo ricominciarono. Infilò il quarto e mosse la mano come se fosse il suo cazzo nella scopata, poi chiuse tutte le dita a cuneo e spinse e spinse e spinse facendo dei piccoli movimenti rotatori. La mano era bella grande ma entrambi erano eccitati e decisi: Matteo non voleva tirarsi indietro dopo aver tanto insistito, Mario stava vivendo una delle situazioni più eccitanti della propria vita e per nulla al mondo si sarebbe fermato. E non si fermò. Con una spinta più decisa e con in gemito che fu quasi un urlo soffocato di Matteo la mano di Mario sparì di colpo ...