1. SARA NELLE MANI DI…


    Data: 21/01/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche un forte senso di frustrazione, desiderava riprovare le intense sensazioni, il senso di colpa nei confronti del marito, le fece di concedersi a lui in modo piu’ disponibile sperando di rompere questo desiderio che aveva, ma il rapporto non fu abbastanza intenso, per godere dovette pensare a Biko e a come l’aveva fatta sua.
    
    Il lunedi mattina preparo’ la colazione a Fulvio e la borsa con il pranzo, ma dimentico’ di proposito’ il pranzo per avere una scusa, le serviva assolutamente una scusa per rivedere Biko.
    
    Alle 11,30, parti’ da casa con una borsa con il pranzo per Fulvio. Arrivata al cantiere, chiede dell’ingegnere, e resta li in attesa lui si fa aspettare. Poi lo vede, ma non arriva dal cantiere arriva da fuori, chissà dove è andato, e non è solo è accompagnato da una donna di colore, una mulatta, di una bellezza sconvolgente, sembra quasi Naomi Campbell.
    
    Bella color nero chiaro, una cascata di capelli lunghi neri lisci, un viso dai lineamenti delicati, due labbra rosse belle da baciare, Sara ammise dentro di se che quella donna era splendida. E si senti invadere dalla gelosia, chissà chi era e quali erano i suoi rapporti con Biko.
    
    Appena lui fu vicino, lei non sapeva come comportarsi vista la presenza della donna allora uso un atteggiamento formale, dicendo:
    
    Buongiorno Biko, mi scusi volevo chiedere una gentilezza, ho scordato di dare il pranzo a mio marito e volevo chiedere se potevo entrare in cantiere, per portarglielo.
    
    Biko sorrise, e disse: si ...
    ... certo, ah scusa Amina ti presento Sara la moglie di uno dei nostri operai. Amina , Sara.
    
    Molto lieta signora disse Sara.
    
    Altrettanto , rispose Amina senza troppo calore.
    
    Poi diede un bacio a fior di labbra a Biko… e si allontano’ dicendogli, ricordati stasera ti aspetto… non tardare.
    
    Sara sentiva di essere gelosa di quella donna, come poteva competere? Era bellissima, elegante, sicura di se. E quale rapporto con Biko, fino a che punto erano intimi? Ma non oso’ dire nulla.
    
    Biko le fece indossare un casco ed entrarono assieme in cantiere.
    
    Incontrarono Fulvio Sara lo bacio’ e gli diede il suo cestino con il pranzo. E poi scortata da Biko si allontano’.
    
    Lui pero’ devio’ e presala per mano la porto’ in un magazzino di attrezzi semivuoto. Li la prese per i fianchi e le disse:
    
    sei una troietta, tu vuoi solo scopare e se venuta qui con la scusa del pranzo per farti sbattere.
    
    No io, no veramente vorrei chiarire, sai … ieri è stato … non so … non volevo. Abbiamo sbagliato. Non deve piu’ succedere.
    
    Pero’ nel frattempo le mani di Biko la spogliavano, e lei non si opponeva, le sue carezze arrivavano sul suo inguine e lei diceva ma no, ma allargava le cosce agevolandolo.
    
    Lui senti’ il suo sesso attraverso il tessuto delle mutandine bagnato, era zuppa e desiderosa, il suo respiro era affannato, dovuto all’eccitazione.
    
    Biko la denudo’ nella parte inferiore, le tolse la gonna e le sfilo’ il collant e le mutandine senza trovare resistenza.
    
    Sara è oramai ...
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