1. Misteri che tali non sono


    Data: 21/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Trans Gay / Bisex Autore: Italian_chub, Fonte: xHamster

    ... e ridendo sguaiatamente. Insomma… mi ritrovai in qualche modo nel loro appartamento, un tugurio pieno di caos, quasi addormentato su di un divano che aveva di certo visto tempi migliori. Forse il quasi è riduttivo. Mentre boccheggiavo, combattendo una battaglia impossibile contro il sonno e l'alcool, mi ritrovai in mano un bicchiere generosamente carico di un qualche superalcolico che, inconsciamente, trangugia in un colpo. Qui inizia il grande buio. Poi sono soltanto scene, flashback inverificabili. Ho l'immagine di un cazzo nerissimo che mi veniva spinto in bocca a forza, di molte mani che mi tolgono i vestiti senza complimenti. Vividi pochi secondi, con una delle mie carnefici che parla ad un enorme cellulare, un oggetto estremamente raro ed elitario all'epoca.
    
    Poi… Poi mi risvegliai, infreddolito ed intorpidito, in preda ad un furioso mal di testa. Ero dentro la mia macchina, malamente parcheggiata in uno squallido sterrato di campagna, completamente nudo. A fatica mi guardai intorno: i miei vestiti erano stati buttati malamente per l'auto. Recuperando lucidità, cercai la patente che trovai subito. Le chiavi erano inserite nel cruscotto, a quadro acceso. Altro di mio non c'era, ma non era comunque una grossa perdita…
    
    Intorno nessuno, l'orologio dell'auto (il mio swatch da 4 soldi era sparito) segnava le dieci. In effetti realizzai che ero in un vero e proprio campo arato senza abitazioni nelle vicinanze: forse non mi aveva visto nessuno altrimenti, realizzai, ...
    ... qualcuno avrebbe chiamato la polizia.
    
    Mi vestii in fretta e… prima sorpresa. Ai polsi avevo dei segni, come delle abrasioni. Ad una più attenta analisi fu facile intuire si trattasse del segno di legacci di corda, stretti comunque senza convinzione. Molto più preoccupante in resto: rivestendomi mi resi conto di essere impregnato di colla ovunque… aspetta… ovviamente non era colla… Il mio sedile era inzuppato di sperma, seccato eppur ancora m*****o: da dove fosse venuto era fin troppo chiaro. Mi toccai ovunque: non sembravo avere altri residui se non dall'ombelico in giù, ma fra le gambe ero davvero un disastro. Mentre l'adrenalina data dalla preoccupazione faceva velocemente sparire i fumi di quella maledetta sbornia, tornavo velocemente a casa, maledicendomi ad ogni metro: intanto un sordo dolore iniziava a salirmi dal retto, come degli spasmi. Saltando le scale che portavano al mio appartamento controllavo di non incontrare nessuno: i miei pantaloncini estivi erano visibilmente imbrattati. A casa rimasi un'ora sotto la doccia e rimasi a lungo sconsolato guardandomi in mezzo alle gambe… per fortuna sono molto elastico, ma quel giorno mi ritrovavo davvero l'equivalente di una figa slabbrata.Dormii per il resto della giornata. Nei giorni seguenti tentai di ricostruire l'accaduto, tutto sommato palese ma comunque pressoché assente nel mio ricordo. Quel che è successo è talmente chiaro… Le signorine si devono essere divertite un mondo a riempirmi il culo di aborra senza riguardo ! ...