1. Lola - Seconda Parte


    Data: 20/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Joshua83, Fonte: EroticiRacconti

    Quella mattina dormii fino a tardi. Volevo riprendere le forze in fretta. Avevo un vulcano d’idee e sapevo che lei non si sarebbe opposta a subirne le conseguenze.
    
    Anche ora ripercorrendo quei momenti, mi rendo conto che avevo scalfito solamente la superficie di quell’essere perfetto. Brama la frusta e la piuma in egual maniera ed ogni colpo riesce a trasformarlo in piacere. Riesce a godere con la testa e con la figa, un po come me.
    
    Quel giorno lo passai al telefono, avevo in mente un progetto ben definito per quella nottata e avevo in mente le sue parole di qualche tempo fa. Bisogna sempre tenere in considerazione i desideri della propria schiava, il piacere deve essere condiviso per essere appagante e avevo intenzione di farle provare emozioni forti. Avevo io stesso sete di quelle emozioni.
    
    Nel pomeriggio le mandai un messaggio, le dissi come fare entrare nel mio garage e dove avrebbe trovato la scatola con i vestiti e le istruzioni da seguire subito dopo.
    
    Era metà pomeriggio, non avevo più l’ansia della prima volta, ora era eccitazione pura.
    
    Sapevo cosa sarebbe successo, sapevo cosa mi aspettava e mi assaporavo ogni attimo di quella dolce attesa.
    
    Uscii di casa alle 18:45 per recarmi in spiaggia, luogo dove ci saremo incontrati da li a breve. Quella zona della spiaggia è decisamente isolata, la scelsi appunto per questo motivo visto che non era battuta da guardoni, coppie o prostitute. Non ci sarebbero state cattive sorprese.
    
    La vidi arrivare con il ...
    ... pareo, ma la brezza serale cercava di strapparglielo di dosso, rivelando di tanto in tanto porzioni del suo ventre, delle sue gambe e mostrando la nudità in tutta la sua perfezione.
    
    Si guardò in giro per qualche istante, sperando forse di scorgermi tra i cespugli, poi eseguì gli ordini con estrema naturalezza, come se non aspettasse altro.
    
    Stese il telo che le avevo dato, indossò il collare con il guinzaglio e si mise nella posizione che aveva imparato la sera prima, in ginocchi con fronte e gomiti al suolo.
    
    Il pareo salì del tutto mostrando le bellezze che tanti occhi ha fatto girare.
    
    Aspettai di finire la sigaretta e scesi in spiaggia con molta tranquillità. Le arrivai da dietro e senza proferire la parola le diedi 10 schiaffi su quelle rotondità perfette. Al 4° schiaffo i segni erano già netti...che opera d’arte.
    
    “Buona sera padrone”
    
    “Buona sera schiava” dando gli utlimi 3 colpi in rapida successione “Ti piace il posto?”
    
    “Si padrone” ansimava “molto bello” non si era mossa di un centrimentro.
    
    “Il bello di questo posto è che siamo le uniche persone nel raggio di almeno 5km” presi fiato e calmai l’eccitazione che mi saliva dalle mani ancora calde del suo dolore “Qui nessuno ti sentirà gridare”
    
    Vidi nettamente un brivido percorrere il suo corpo. Presi la cintura e mi posizionai davanti a lei “Alza la testa e lecca il cuoio” gli porsi il lato grezzo della cintura e lei iniziò a leccarlo dall’alto verso il basso. Sputai sulla pelle e tirandola per i ...
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