1. Al cinema


    Data: 20/01/2021, Categorie: Etero Autore: magicanotte, Fonte: Annunci69

    QUALCHE GIORNO PRIMA
    
    Lui dice "timida", io dico "riservata".
    
    Lui dice "passiva", io dico "stanca".
    
    Lui dice "leggi" io dico "scrivo".
    
    Lui dice "guarda", io dico "sento".
    
    Insiste per distogliermi dalle mie cose e farmi leggere il racconto di una coppia al cinema: lo accontento con sufficienza e torno a fare quello che stavo facendo prima.
    
    Con altrettanta insistenza mi chiama per mostrarmi il video di una coppia al cinema: lo accontento spazientita e torno a fare quello che facevo prima.
    
    Mi raggiunge per dirmi che potrei indossare un po' di tacco e quel vestito azzurro, leggero e semplice dell'anno scorso che sta nel solito armadio di casa: gli sorrido dicendo "piace anche a me". Il vestito.
    
    Mentre torna al suo computer dice: "sarà una visione riservata agli adulti".
    
    Poi chiede: "metti tu la sveglia?"
    
    QUALCHE GIORNO DOPO
    
    Il motore della macchina si è spento.
    
    Fuori qualche goccia sottile di pioggia.
    
    Rapidi scendiamo e nessuno, in quel momento, appare più deciso di noi.
    
    Ci avviciniamo all'ingresso mentre qualche sguardo furtivo ci segue.
    
    Due ombre conosciute ci accompagnano complici e guardiani di una verginità disposta a cadere vittima dello spettacolo.
    
    L'immobilità di un uomo si rompe provvisoriamente e stancamente per consegnarci i biglietti d'ingresso alla sala, rendendoci finalmente partecipi di quanto l'occhio di un indiscreto regista aveva osservato.
    
    Colgo subito l'odore di antichità e di ferormoni che la sala ...
    ... emana.
    
    File di sedie reclinate su se stesse mi appaiono tutte ugualmente e desolatamente vuote.
    
    Con discrezione camminiamo lungo la parete della sala quasi fossimo in cerca di un posto specifico.
    
    Nella fila centrale il sedile scardinato di una poltrona sembra indicarci la via da percorrere e, mentre gli passo davanti, penso che qualche sollecitazioni impropria deve averlo ridotto in quello stato.
    
    I dialoghi della pellicola, rigorosamente in inglese, mi confermano l'originalità della proiezione e la classificano immediatamente come una visione "per soli adulti".
    
    Quando mi siedo ho la mano protettiva di mio marito attorno alla spalla e, qualche istante dopo, anche A. lascia che la sua mano si posi sulla mia coscia occupando il posto libero alla mia sinistra.
    
    Non vedo ancora il suo amico, ma non oso girarmi ora per cercarlo, ne lo faccio dopo, quando percepisco movimenti e fruscii estranei alle mie spalle.
    
    Sono catturata dalle immagini e mi trovo a pensare che una delle cose che più mi piace al cinema è che a tutti,indistintamente,è richiesto di assistere allo spettacolo in rispettoso silenzio. Sullo schermo, un Lui si accinge a slacciare seduttivamente la cintura che tiene chiuso il vestito di una Lei che ora appare alla vista di immaginari spettatori vestita solo delle trasparenze di un reggiseno e di uno slip il cui colore è capace di confondersi con l'oscurità della sala. Perdo la scena seguente perché in quel momento l'amico di A., mi passa davanti.
    
    Quando ...
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