1. Un weekend per conquistarla : il sabato


    Data: 20/01/2021, Categorie: Etero Autore: francovagosex, Fonte: Annunci69

    ... parlando per conoscerci meglio e poi ascoltando anche un pò di musica.
    
    Si è fatta l' ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante lungo la strada, siamo tra i primi ad arrivare e mangiamo al buffet qualcosa di veloce.
    
    Angelica vuole sapere dove stiamo andando, rimango sul misterioso dicendo che ho voglia di portarla al mare poichè è molto tempo che non vado ed oggi era una giornata perfetta.
    
    Ripartiamo e dopo un' oretta iniziamo a salire verso una collina molto ripida.
    
    Angelica mi interrompe chiedendomi come mai stessimo salendo in alto, piuttosto che in discesa verso la costa ed io le rivolgo un sorriso beffardo, rispondendole di fidarsi di me, visto che si è messa nelle mie mani per tutto il weekend.
    
    In 10 minuti arriviamo in una piazzola adibita al parcheggio con un piccolo chiosco dove beviamo un drink rinfrescante e prendiamo una bottiglietta d' acqua che può servirci per la passeggiata sulla scogliera.
    
    Attendo che si giri di spalle per qualche secondo, estraggo una benda di stoffa nera, mi avvicino a lei e le sussurro lentamente e dolcemente che d' ora in poi per una ventina di minuti dovrà fidarsi del mio contatto: sarà al sicuro e ne varrà certamente la pena combattere la sua ansia mista a sorpresa per non poter controllare con la vista quel breve tratto di strada.
    
    Appena ci inoltriamo nel boschetto la temperatura scende di 5 gradi e la sua mano rivela la percezione di questo cambiamento stringendo la mia.
    
    Proseguiamo lungo la strada ora ...
    ... più stretta e con delle buche, quindi la guido appoggiando le mie mani sui suoi fianchi per evitare che si sbilanciasse, ma noto che ha un buon equilibrio e penso sia frutto degli allenamenti in palestra.
    
    In alcuni tratti dovevo cingerle la mano intorno alla vita per superare degli ostacoli e questo contatto mi fà respirare il suo profumo che non mi lascia indifferente.
    
    Ancora qualche passo ed arriviamo in quel balcone sospeso a trecento metri sopra il livello del mare ed intorno a noi c’è il silenzio più assoluto.
    
    Ora che ci siamo fermati, Angelica freme immaginandosi che lo scenario sia completamente diverso da quello che si era fissata nella sua mente prima che la bendassi.
    
    Attendo qualche minuto affinché riprenda bene l' equilibrio e la sua respirazione torni normale.
    
    Vedere l' immensità dell' azzurro del mare potrebbe farle girar la testa da quella posizione, quindi con una mano la tengo per il braccio e con l' altra allento il nodo e sciolgo la benda.
    
    Osservo la sua reazione di stupore che mi intenerisce e mi fa arrossire.
    
    I suoi occhi si muovono velocemente cercando dei riferimenti, ma da lì sembra di volare ed il suo respiro si blocca per qualche secondo, non riesco a quantificare quanto sia passato, forse troppo, chiude la bocca, deglutisce ed io le offro dell' acqua sincerandomi che stesse bene.
    
    I nostri sguardi s' incrociano, senza proferir parola cadiamo in un bacio degno di quel posto, sono al settimo cielo.
    
    Ci fermiamo ad ammirare il ...