1. Camerino di lingerie


    Data: 18/01/2021, Categorie: Etero Autore: LeccaLeccaFica, Fonte: Annunci69

    ... di pizzo e poi gli struscio sul petto un reggicalze velato, sento il suo respiro accelerare leggermente, lascio cadere i capi nel cestino e pare calmarsi.
    
    Cominica a fare caldo e tolgo il cappottino, sono contenta d'aver indossato la minigonna più corta che avevo nell'armadio, non sono una fotomodella, sono una ragazza normale, come tante altre, madre natura mi ha fatta formosa e ha messo quel chilo in più nei punti giusti: sui fianchi che lascio ondeggiare spesso e volentieri e nel decoltè che metto in evidenza appena posso.
    
    La sua galanteria mi sorprende, tende il braccio per tenermi il cappotto e io ne approfitto volentieri, saperlo con le mani occupate mi renderà più divertenti i prossimi passi.
    
    Poco dopo siamo immersi nel candore di completi bianchi, i suoi capelli neri spiccano li in mezzo, slaccio un bottone della camicia e lo scopro che lascia cadere lo sguardo sui seni che si intravedono, sorrido e gli mostro un reggiseno di seta con piccoli fiocchetti sparsi qua e la. Lui, imbarazzato, annuisce.
    
    Mi sta incollato da almeno mezz'ora e ancora non ci siamo rivolti la parola, ci capiamo con lo sguardo e per ogni capo di lingerie che metto nel cestino lo scopro più accaldato e, sono sicura, eccitato; chissà quali fantasie si stanno aggrovignado nella sua mente di giovane uomo...
    
    Il reggicalze che tenevo tra le mani cade e subito mi abbasso per raccoglierlo facendo attenzione a non piegare le ginocchia, le gambe tese e il sedere per aria, sono sicura che la ...
    ... gonna così corta non ha potuto nascondere nemmeno un centimentro di quello che le mutandine azzurre coprono.
    
    Resto chinata un secondo di troppo e quando mi rialzo gli sorrido con aria innocente, ma lui non fa in tempo a nascondere un' espressione piacevolmente sorpresa e alcune gocce di sudore gli imperlano la fronte. Fingo di non essermene accorta e vado di filato verso i camerini.
    
    La ragazza mi porge la chiave indicandomi il camerino numero due, guarda il mio accompagnatore che tiene tra le mani il cestino rosa e lo lascia passare senza batter ciglio.
    
    Apro la porta e ci troviamo in un piccolo salottino, pochi metri quadrati che ospitano una sedia con la seduta in velluto beige e una poltrona dello stesso colore, le pareti completamente ricoperte di specchi, anche il soffitto è a specchio e, DonnaRita sa di aver superato se stessa mettendo anche la pavimentazione di specchio!! Dallo sguardo sbalordito e arrossato del giovanotto ancora fermo sulla porta, lui non era mai entrato nei camerini di questo meraviglioso negozio!
    
    Sorrido divertita, sapendo che potrò mettere alla prova tutte le mie doti di seduttrice.
    
    Gli indico la poltroncina e lui si lascia sprofondare ancora sbalordito, tolgo le ballerine e le poggio in un angolo, scorgo i suoi occhi persi nei mille riflessi degli specchi, poi l'occhio gli cade sul pavimento e si accorge che può tranquillamente guardarmi sotto la gonna; ma per poco, con gesto deciso e sensuale abbasso la zip sul fianco e lascio che ...
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