1. La Storia di Monica – Cap. 4.4 – Olivia e Natsha


    Data: 18/01/2021, Categorie: Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... pene.
    
    ‘Certo che si.’ mi rispose facendo lo stesso ‘Però mi piacerebbe che sapesse anche di te.’
    
    ‘Allora indossalo.’ conclusi sfilandomi nuovamente la gonna, e prendendo un altro fallo dalla scatola, per poi poggiarlo sul divano.
    
    Non appena la ragazza ebbe finito di fissarsi lo strap-on alla vita, mi sedetti sulle sue gambe dandole la schiena, per far scivolare il fallo dentro di me.
    
    Nonostante avessi avuto da poco un orgasmo con Olivia, provai fin da subito un immenso piacere, forse dovuto al fatto che Tommaso mi stava guardando. Per un attimo ebbi la tentazione di dirgli che non era in grado di soddisfarmi sessualmente, e che doveva pagare qualcuna per farlo, ma poi soprassedetti pensando che era meglio non andare troppo oltre.
    
    Natasha da parte sua non rimase immobile, non solo mi baciava sul collo, ma quasi s’impadronì del mio seno e soprattutto dell’interno delle mie cosce, facendomi così godere ancor di più. Io però volevo il massimo, o per meglio dire mostrare al mio fidanzato cosa potevo fare durante un rapporto. Così m’alzai per mettermi questa volta io carponi sul divano, ma solo dopo aver afferrato il fallo che ci avevo posato poco prima, per simulare un perfetto pompino.
    
    ‘Natasha il mio ragazzo non mi ha mai vista prenderlo nel culo, quindi colma questa sua lacuna.’ dissi alla biondina strusciandomi il fallo sulle grandi labbra.
    
    ‘Ogni tuo desiderio &egrave un ordine.’ mi rispose mettendosi dietro di me ‘Scommetto che ti piace essere un po’ ...
    ... maiala, non &egrave vero ?’
    
    ‘Taci e buttamelo dentro, poi scopami e fammi godere.’
    
    Lei non si fece più nessuno scrupolo, ma mi sodomizzò come desideravo, infilandomi il fallo nel retto con forza quasi mascolina, facendomi provare sì un po’ di dolore, ma anche un immenso piacere.
    
    ‘Sì così, fai di me la tua troia.’ quasi urlai penetrandomi la passera col fallo che avevo in mano.
    
    Non oso immaginare cosa potesse passare nella testa di Tommaso, nel vedere la sua ragazza che si masturbava con un grosso cazzo di gomma, mentre una donna l’inculava a tutta forza, tenendola per i fianchi. Se con Patrizio e Thomas avevo iniziato a scoprire il mio lato esibizionista, ora questo stava venendo prepotentemente allo scoperto, tanto che provavo forse più piacere nel mostrami così perversa al mio fidanzato, che dall’atto sessuale in se.
    
    Natasha mi scopò fino a sfinirmi, facendomi avere ben più di un orgasmo, ma senza mai darmi un attimo di tregua fra uno e l’altro. Solo quando mi sfilai il fallo dalla passera comprese che doveva fermarsi, cosa che fece lasciando che mi sdraiassi ormai esausta sul divano.
    
    ‘Che ne dici d’andare via ?’ domandai a Tommaso non appena Natasha ci lasciò soli.
    
    ‘Credo che sia il caso, anche perch&egrave ho paura di rimanere qui.’ mi rispose passandomi la gonna.
    
    Mi rivestii molto velocemente, per poi uscire con lui, che non disse una parola se non un freddo ‘Buonanotte’ prima di chiudersi in camera sua.
    
    Pensai che forse mi ero spinta davvero oltre ...