1. La mamma e la sua amica d’infanzia mie amanti 3


    Data: 18/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Cazzo Grosso, Fonte: EroticiRacconti

    La mamma e la sua amica d’infanzia mie amanti 3
    
    La domenica non lasciammo mai il letto, mamma si dimostrò una calda amante, la notte la trascorremmo abbracciati, alle prime luci del giorno mamma si svegliò, avvicinandosi al mio orecchio bisbigliò:
    
    “Sai amore sono due giorni che mi lavi la figa con la lingua, ora m’è venuta voglia di lavarti il cazzo con la mia lingua”
    
    “Mamma è sporco e puzza pure, lascia stare!”
    
    “No amore voglio prima pulirti il cazzo con la lingua, poi una volta lucidato il bastone, lo voglio inghiottire, facendoti una pompa per fartelo diventare duro, così poi mi puoi scopare”
    
    “Mamma, ma che parole usi?”
    
    “Me l’hai chiesto tu di essere volgare, perciò t’accontento come una brava schiava”
    
    “Elisa tu non sarai mai una schiava, sarai sempre una regina, la mia regina!”
    
    Il lunedì m’incontrai col cornuto, firmammo un documento col quale lui s’impegnava a concedermi la moglie, in cambio veniva assunto nella ditta del mio amico.
    
    Firmato il documento l’accompagnai dal mio amico, dopo le presentazioni, dissi al mio amico:
    
    “Come t’ho detto, apro un attività per conto mio, quindi t’ho portato una persona di massima fiducia per sostituirmi”
    
    Fatte le presentazioni me ne andai, il giorno successivo il cornuto avrebbe iniziato il lavoro.
    
    Tornai a casa, mamma era in agitazione non vedeva l’ora di marchiare la sua amica, per l’occasione si vesti elegante, mise un tailleur color crema con gonna sopra al ginocchio, calze velate nere, ...
    ... scarpe con tacco a spillo altissimo, che le slanciavano ancora di più le bellissime gambe, a questo punto mi chiamò:
    
    “Fabio vuoi che metta le mutandine e il reggiseno o mi preferisci senza?”
    
    “Mamma scegli tu, fai come preferisci!”
    
    “Si ma a te piaccio di più con o senza intimo?”
    
    “Elisa, a me piaci di più nuda a letto!”
    
    “Porco, anche a me tu piaci molto di più nudo a letto!”
    
    Decise per un compromesso, mise il reggiseno e non le mutandine.
    
    Andammo a casa di Paola, il marito mi ringraziò ancora dicendo che per lui era stato uno scambio più che congruo.
    
    Paola uscì di casa e mamma mi disse:
    
    “La nostra puttana sta arrivando!”
    
    “L’ho vista, è proprio un troione, se decidiamo di tenerla con noi dopo averla usata, la mettiamo a dieta, poi le insegniamo, che quando viene a spasso con noi, non può vestirsi come una prostituta”
    
    “Ha, ha, ha non l’avevo mai vista sotto quest’aspetto, comunque ora non dire niente, che dobbiamo marchiare la nostra proprietà”
    
    Mamma fece sedere Paola sul sedile anteriore di fianco a me, lei s’accomodò su quello posteriore dietro al troione, poi una volta partiti, senza che io le avessi detto niente, dopo averle messo le mani sul seno le disse:
    
    “Sai Paola, che ti piacesse il cazzo ero a conoscenza dai tuoi discorsi, ma che tu fossi interessata alla mia bella figa no”
    
    Paola presa alla sprovvista, arrossendo rispose:
    
    “E chi t’ha detto queste stronzate?”
    
    “Ma chi vuoi che me l’abbia detto, se non quel bravo ragazzo di mio ...
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