1. il prof di educazione fisica


    Data: 18/01/2021, Categorie: Etero Autore: leccami81, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritrovo davanti a me con l’asciugamano all’altezza del seno tenuto solo da una mano.
    
    i nostri sguardi si incrociano, un attimo di silenzio e si avvicina, allunga le mani verso il mio viso lasciando cadere l’asciugamano che la copriva, il suo corpo &egrave bellissimo, bagnato e insaponato.
    
    Ci baciamo senza dire nulla, le nostre lingue si legano, le mie mani sulla sua schiena scendono verso il suo culetto stringendolo a me facendolo così sentire il mio membro, ancora in gabbia, sulla sua fighetta.
    
    le nostre bocche si staccano, le sue mani scendono verso i miei pantaloncini, li toglie insieme ai boxer con un gesto veloce, facendoli scivolare giù’ con la lingua scende sul mio torace libero dalla maglietta che nel frattempo ho sfilato. Accarezza i pettorali, mordicchia i capezzoli con le sue labbra’ scende fino al pube’
    
    la sua bocca raggiunge la mai asta tesa, in ginocchio davanti me la vedo sparire nella sua bocca in gesto immediato e vorace… dopo qualche colpo in cui sono in estasi ad ogni colpo della sua lingua bollente’ non resisto… mi siedo sulla panchina dietro di me, le avvicino il bacino con forza e la spingo verso la mia asta’ lei non si fa pregare’ il mio pene entra scivolando nella sua fichetta bagnatissima’ si infila per bene il mio uccello dentro la ...
    ... fica con dei gemiti da gattina e mi mette il suo bellissimo seno in faccia’ si regge sulla spalliera della panchina dello spogliatoio’ va su e giù con movimenti sinuosi.. le afferro i seni a piene mani’ comincio a succhiarglieli uno alla volta… tirando bene quei suoi piccoli capezzoli carnosi’
    
    Il sogno di scoparmi il prof di educazione fisica finalmente &egrave realtà’ i peli biondi del suo cazzo mi solleticano la fica mentre mi muovo su e giù’i suoi muscoli sono tesi’ le sue braccia forti mi afferrano i seni e li strizzano’ sento la sua asta dentro di me’ a volte mi alzo fino a farla uscire quasi tutta.. lasciando dentro solo la cappella che viene ‘abbracciata’ dai miei umori e dalla mia carne’ sento che ha voglia e muove il suo giovane corpo sodo su di me’ il suo cazzo &egrave durissimo’ sembra un grosso bastone di legno dentro di me’ la sua voglia &egrave tanta e la mia energia pure’ mi muovo veloce sulla sua asta’ sento i suoi muscoli fremere’ stacca la bocca dai miei capezzoli per un attimo e lo sento ansimare sempre più forte.. &egrave un grido strozzato’ ‘mi fai venire! Sto per venire..’ un grosso fiume caldo mi riempie all’istante con sussulti forti’ sollevo il mio bacino sfilando piano la sua asta’ una colla calda e densa scende copiosa dalla mia passerina.. 
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