1. Sarebbe potuto accadere?


    Data: 17/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Voyeur Autore: unoduetre, Fonte: xHamster

    ... questi.
    
    Non voglio dire che uno sia migliore dell’altro, che lei goda di più quando è con un altro piuttosto che con me, affermo soltanto che per quanto simili possiamo pensare che siano, sono emozioni completamente diverse.
    
    Guardavo il suo viso mostrarsi appagato, felice, coinvolto. A pochi istanti dall’orgasmo la vidi come non l’avevo mai vista, persa in un piacere che prima di quel momento non si era mai realmente mostrato.
    
    Quando venne Alfredo eiaculò assieme a lei. Sentii quei loro respiri e quei loro gemiti mescolarsi assieme come quando al telefono giocavano a toccarsi. Io li ascoltavo con l’auricolare. Non di nascosto, sapevano che ero in mezzo ai loro giochi e forse anche adesso sapevano che ero li dietro a guardare ciò che mi era stato proibito di vedere prima.
    
    La poltrona era stata messa li a posta. L’avevo capito finalmente.
    
    Certamente il fatto che io non fossi presenti non li aveva affatto preoccupati, anzi, probabilmente per loro era stato un bene, ma d’altronde me ne feci una ragione. In fondo sarebbe stato tutto più complicato se fossi rimasto dentro e poi quello era il loro momento.
    
    Si è vero che avevo iniziato io, se non avessi insistito con lei e non avessi volontariamente assecondato i desideri di Alfredo non sarebbero mai potuti arrivare a tanto, ma è anche vero che in questo gioco i protagonisti erano loro. Era grazie a loro che potevo godere di alcune sensazione, erano le loro telefonate che mi facevano stare in un angolo a ...
    ... godere dell’intimità che li aveva poco a poco avvicinati. Pretendere di partecipare a quell’incontro era ingiusto ed egoistico.
    
    Aspettai che mia moglie scendesse dalla poltrona. Vidi il vestito svolazzare e capii che si era ragionevolmente ricomposta ed allora bussai.
    
    Entrai nel salone che erano già seduti uno accanto all’altra. Non so cosa avessero nella testa in quel momento.
    
    Gli occhi di mia moglie sembrarono lucidi, credo sinceramente che una volta passato il calore che l’aveva portata a concedersi era tornata a pensare a cosa avesse fatto. Era intimidita, impaurita direi.
    
    Alfredo invece era molto più tranquillo. Aveva il viso di chi doveva delle spiegazioni ma anche quello di chi aveva appena toccato il cielo con un dito.
    
    Mi avvicinai a lei e le baciai le labbra. Il vestito era sporco di sperma così come i pantaloni di Alfredo attorno alla cerniera.
    
    C’era silenzio, un grande silenzio.
    
    Avvicinai la poltrona al divano dove erano seduti loro e guardandoli gli dissi: “non penserete mica di cavarvela così, io assieme voglio vedervi”.
    
    Questo mio modo pacato e simpatico tolse in un istante quella sottile tensione che sembrava più o meno avvolgere la stanza.
    
    Alfredo si voltò verso mia moglie e ridendo disse che era venuto per due giorni, che certamente avrebbe voluto sfruttarli a pieno, poi guardò me ed aggiunse: “come turista intendo”.
    
    Ci venne da ridere a tutti ed a quel punto con il volto sereno mia moglie si alzò in piedi per andare a prepara un ...
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