1. Un'estate da ricordare


    Data: 16/01/2018, Categorie: Anale Autore: bisbeticadomata00, Fonte: xHamster

    ... mano?" Lui mi guardò e girandosi verso di me mi mostrò fiero il suo uccello lungo e duro. Ci sedemmo sul bordo della vasca e cominciai a segarlo; lui infilò la mano nella maglietta e mi prese un seno. Sentivo il suo respiro affannato, poi la sua mano si spostò dietro il mio collo, e mentre mi accarezzava i capelli, mi spinse la testa verso il basso. Io naturalmente non vedevo l'ora di prenderglielo anche in bocca, così prima mi piegai su di lui, poi per essere più comoda, mi misi in ginocchio a godermi quel ben di Dio. Mi venne tra le mani, io lo guardai e dopo leccai il suo sperma dalle mie dita. Poi ci salutammo ed ognuno andò a dormire in camera sua.
    
    La sera dopo, anzi la notte dopo, quando entrò nel bagno, io non andai da lui, facendo finta di dormire. Sentii l'interruttore del bagno che spegneva la luce, poi la mia porta si aprì lentamente e dopo qualche secondo lo ritrovai nel mio letto che mi abbracciava da dietro. Neanche il tempo di sussurrarmi che voleva scopare, e già aveva abbassato la mia mutandina all'altezza delle ginocchia. Sentii il suo uccello duro scivolare tra le mie natiche per poi finire diritto nella mia fica. Dovevamo fare in silenzio perché la mia stanza ed il mio letto confinavano con quella "dei grandi". Mi scopò per bene un paio di volte, poi andò a dormire.
    
    Avevamo oltrepassato il confine, i nostri non dovevano saperlo, così cominciammo a farlo nelle ore più strane, dandoci gli appuntamenti quando loro non erano in casa, e quando eravamo ...
    ... tutti riuniti, facevamo finta di parlarci appena. Mia madre però che mi conosceva e mi conosce bene tuttora, aveva capito che in quei giorni ero più "contenta" del solito, così mi prese da parte e mi chiese se mi fossi fatta un fidanzato. Io per un attimo temetti che avesse capito tutto, per fortuna credette alla storia di un ragazzo che già gli anni prima mi faceva il filo.
    
    Fabio era insaziabile, lo facevamo anche quattro/cinque volte al giorno (non tutte di seguito). Poi l'ultima sera, quella prima della sua partenza, mi prese da parte e mi disse, mostrandomi un tubetto di vasellina, "stanotte voglio mettertelo nel culo". Io rimasi un po' sbalordita; certo avevo avuto le mie esperienze, ma nel sedere non lo avevo mai preso, ma neanche avevo pensato di prenderlo.
    
    I nostri genitori andarono a cena a casa di amici, per l'occasione, mia madre mi diede il permesso di tornare all' una. Io sorrisi e ringraziai anche se avrei dovuto dirle che sarei tornata ben prima dell'una.… Per vedermi con Fabio. Ricordo ancora, come fosse oggi, che indossai per quella serata una camicetta a quadretti con un reggiseno a balconcino che teneva fuori metà seno, ed una minigonna larga che per tutta la serata con le amiche dovetti tenere a bada perché si alzava e mostrava il mio perizoma.
    
    Alle amiche non dissi niente, ma alle 11 meno quarto le salutai e con una scusa tornai a casa. Arrivata a destinazione non c'era ancora nessuno, così andai nel bagno a prepararmi e proprio in quel momento ...