1. Sex in Monte Carlo


    Data: 16/01/2021, Categorie: Etero Lesbo Sensazioni Autore: olga29, Fonte: RaccontiMilu

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    Vic
    
    Io e Olga ne abbiamo parlato a lungo in questi ultimi giorni prima del loro arrivo da noi per il capodanno.
    
    Volevamo fare sesso in quattro o comunque scambiarci di coppia e poi, certo, volevamo avere qualche ora per noi due perché come faccio l’amore con lei non lo faccio con nessuna.
    
    Il problema non era tanto suo marito, Gio, che era dell’idea, ma del mio compagno Sam che era sempre stato sordo alle tentazioni di ampliare la coppia.
    
    Loro sono arrivati verso le 17 del martedì, lei in splendida forma pur avendo guidato per oltre due ore, lui, carino come sempre, forse un poco frastornato perché la guida di Olga non &egrave certo rilassante.
    
    Convenevoli di rito, poi loro si sono recati nella camera degli ospiti e, il mio compagno, versandosi un cognac, mi ha detto
    
    ‘ Molto bella lei, quasi meglio dell’ultima volta che ci siamo visti’
    
    ‘Sai che se vuoi ampliare la conoscenza io non sono contraria. Sarebbe ora che tu capissi che esiste anche altro oltre al sesso di coppia, e loro sono i più adatti perché tu faccia questo salto’
    
    ‘Ne abbiamo già parlato .. non so .. certo che lei mi piace, ma tu non saresti gelosa delle mie attenzioni per lei?’
    
    ‘No, e poi io accetterei le attenzioni del marito, se a te non crea problemi’
    
    ‘Farai sesso anche con lei?
    
    ‘Si, non ha senso vederla e non farci l’amore: insieme siamo una macchina da sesso e se vorrai potrai anche guardare, a noi non crea problemi.’
    
    La conversazione terminò qui, senza una risposta ...
    ... da parte sua.
    
    Olga
    
    Io adoro guidare e correre. In poco più di due ore siamo arrivati a Monte Carlo. Calda accoglienza, Vic adorabile nella sua tutina, un fugace sfiorarsi le labbra e nell’abbraccio ho sentito che sotto era senza intimo. So che era felice di vedermi ed io ero strafelice.
    
    Siamo saliti in camera per rinfrescarci lasciando Vic e Sam a sorseggiare un cognac.
    
    Spogliarmi davanti al mio uomo mi dà sempre un effetto di potenza: so quanto gli piaccio e quanto mi desideri. Mi guarda tutta come se fosse la prima volta che mi vede, sorpreso. Così mi sono avvicinata e lui mi ha abbracciata accarezzando la mia nudità. L’abbraccio non &egrave stato che un preambolo a una mezzora di sesso, dolce e appagante seguito da una doccia fatta assieme, continuando a baciarci e toccarci.
    
    Nel viaggio avevamo fatto i piani per la sera/notte: lui si sarebbe occupato di Vic e io del compagno, non importa se non si sapeva come avrebbe reagito.
    
    In un momento di stupida gelosia mi sono stesa sul letto nuda e con le gambe ben aperte per invitarlo a farlo ancora: ci &egrave cascato e così, magari, avrebbe scopato una volta in meno lei. Ho detto stupida gelosia perché io avrei fatto sesso col compagno di Vit e lo avrei spremuto come un limone.
    
    Alle 19,30 siamo scesi, io in un tubino scollato, corto il giusto e nulla di intimo. Aperitivo, lui che mi guardava le gambe con malcelato interesse, d’altra parte non avevo fatto nulla per coprirle e dovevo cominciare la mia opera di ...
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