1. Amichevoli tenerezze


    Data: 16/01/2021, Categorie: Etero Autore: pandy, Fonte: EroticiRacconti

    ... dal bagno era tutto tranquillo,non si sentivano rumori e Carla era a letto con la porta socchiusa, mi coricai con una
    
    Inquietudine strana. Le stanze sono attigue e sentivo qualche leggero strofinio,probabilmente la mia ospite si muoveva ed era agitata.
    
    Attesi un po’ di tempo,non sapevo come comportarmi,normalmente avrei finto indifferenza ma quella situazione mi stava rodendo come un tarlo,mi alzai e mi portai sulla porta dell’altra camera spiando cosa accadeva, Carla,probabilmente aveva avvertito la mia presenza e aveva cessato ogni movimento,forse anche lei non sapeva come comportarsi,forse si vergognava ,forse temeva che mi fossi accorto dei suoi movimenti precedenti o forse,semplicemente,dormiva.
    
    Dopo qualche minuto,col cuore che batteva forte decisi di entrare ,piano,forse facevo una stupidaggine ma potevo sempre trovare qualche scusa se fosse stata sveglia,mentre se avesse dormito non sarebbe stata necessaria.
    
    Avanzai lentamente fino al letto,lei era coperta da un lenzuolo leggero,dormiva? NoN saprei,lo scostai con timore e vidi le sue gambe fino al ginocchio,indossava una sottoveste di cotone, cosa fare ora? Lei era immobile,forse troppo,cercavo di ascoltare il respiro ma era tanta l,emozione che il battito del mio cuore mi sembrava si sentisse ovunque. Ruppi gli indugi e posai una mano sul polpaccio,sentii un fremito leggero percorrere la sua pelle,attesi un attimo e feci scorrere la mano verso il ginocchio, ormai era chiaro che era sveglia ma taceva,mi ...
    ... appoggiai sul letto con tutto il peso ,alzai la sottoveste e le baciai la pelle appena sotto la coscia. La sentii contrarsi per nascondere l,eccitazione,forse ancora voleva che pensassi che dormiva.
    
    Lentamente avanzai leccandola e arrivai più in alto,sorpresa meravigliosa,non indossava le mutandine,quindi giocherellai con la lingua fra le sue cosce senza fretta,ora mugolava,non riusciva più a frenarsi,quando affondai le mie labbra si lascio’ sfuggire un lamento lunghissimo.le misi le braccia sotto il culo e la sollevai in modo di avere la sua figa a mia disposizione,la leccai a lungo fino a quandolo prese l’iniziativa,si alzo’sul letto ,mi guardo’ e mi disse: ti prego,voglio baciartelo anch’io, mi fece stendere e inizio’ a toccarmi il cazzo facendo scorrere la pelle su e giu poi appoggiò le labbra sulla mia cappella leccandola con dolcezza e decisione.
    
    Dopo un po’ si mise a pecorina,non avevamo bisogno di parlare,sembrava che facessimo sesso da sempre, la presi con decisione e incominciò a urlare pregandomi di sbatterla e scoparla come una Troia , la sentii venire a lungo,si chinò in avanti come per riprendere fiato,attesi qualche secondo,estrassi il cazzo,mi bagnai la mano e le inumidii l,ano, entrai dentro di lei pianissimo mentre tremava vistosamente,una volta dentro i suoi gemiti ripresero sempre con maggior vigore.
    
    La inculai per diversi minuti poi mi fece capire che dovevo uscire,si girò,fece in modo di mettermi steso sulla schiena e sali’sopra di me, si inserì ...