1. The milking experience


    Data: 15/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Trans Autore: Syuzee, Fonte: RaccontiMilu

    Nuda. Nuda come un verme, le polsiere e le cavigliere che mi hai fato indossare mi tengono legata al letto su cui mi hai ordinato di giacere, gambe e braccia aperte. Mi sento inerme e indifesa, completamente in tuo potere, scruto con gli occhi i tuoi movimenti attraverso la stanza. Tu indossi un guanto di gomma sulla mano destra, un guanto trasparente da ispezione medica, e io penso: ‘oddio, ci siamo!’. Avrei dovuto capirlo dalle unghie della tua mano, tagliate corte per l’occasione’
    
    Con la sinistra afferri un flacone e ti avvicini sinuosa, i tacchi che risuonano sul pavimento, e ti siedi accanto a me con una luce ad un tempo divertita e seria negli occhi. Sollevi il flacone sopra la mano inguantata, sento distintamente il risucchio dell’aria che entra a prendere il posto del liquido gelatinoso che hai spremuto sul tuo palmo, in un angolo remoto la mia mente prende nota che si tratta sicuramente di un lubrificante’ la mia schiena si irrigidisce, proprio come quando sono dal dentista, da un momento all’altro mi aspetto l’incredibile intrusione nella parte più intima di me’
    
    Inaspettatamente tu mi afferri delicatamente i testicoli, li sollevi e cominci a massaggiarli delicatamente, con un movimento circolare, fluido. Avverto il freddo della crema, che piano piano si stempera fino a divenire tiepida. Il mio membro reagisce immediatamente al tuo stimolo, e inizia a sollevarsi, mentre io lascio uscire involontariamente un mugolio di piacere’ la tua mano passa allora alla ...
    ... base dell’asta attraverso, la circonda, la massaggia, la mia carne si fa sempre più dura, vogliosa.
    
    Risali pian piano, massaggiando, scivolando, aiutata dal lubrificante ora caldo, e quando arrivi al glande quello è ormai gonfio e paonazzo. Piccole gocce, trasparenti e vischiose, si affacciano dal buchino e tu le raccogli con la punta di due dita dell’altra mano, quella senza guanto, che poi avvicini alle mie labbra’ io le lecco riconoscente, le succhio con avidità, chiudo gli occhi e godo di te, che mi massaggi dolcemente il pene con una mano mentre con le due dita dell’altra mi frughi in bocca, giochi con la mia lingua, accarezzi il profilo dei miei denti che sai bene essere innocui per te’
    
    Il mio uccello è ormai duro come una roccia, lentamente ne percorri coi polpastrelli le vene rigonfie, poi la tua mano si stacca da me ‘ oh, no! ti imploro mentalmente ‘ sento che spremi altro lubrificante, ne avverto l’odore dolciastro’ poi appoggi i polpastrelli alla base dei miei testicoli, e inizi a giocherellare con la pelle liscia e morbida al di sotto di essi, avvicinandoti sempre di più al mio buchetto. Muovi le dita in cerchio, in su e in giù, a destra e a sinistra, seguendo il profilo di un alfabeto immaginario ed erotico, avvicinandoti alla mia apertura come per caso ma poi allontanandoti, in un crudele gioco del gatto col topo che mi strappa altri mugolii, mentre il mio pene sussulta per le ondate di desiderio che lo assalgono’
    
    Io fremo, temo il momento in cui mi ...
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