1. La mia ragazza, il mio migliore amico e io: marika la padrona (parte 3 di 4)


    Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: 85bisexcouple, Fonte: Annunci69

    Parte terza
    
    Marika, ad occhi chiusi, inizia a cavalcarci mordendosi le labbra e lamentandosi di piacere. Si sta slabbrando la fica con i nostri cazzi, stretti dall'abbraccio dei suoi muscoli vaginali. Dopo aver sperimentato con Davide la prima doppia penetrazione fica-culo, ora Marika vuole due uccelli nella passera e ha trovato un modo per tenere i suoi due ragazzi avvinti con un enorme perno conficcato nel culo di entrambi. È sempre lei a dominarci, anche ora che vuole sentirsi troia con la fica piena.
    
    Marika aumenta il ritmo, non riuscendo a trattenere grida di piacere. La sua fica è bagnata, deformata dagli uccelli che la riempiono. Il suo volto è carico di lussuria e così vestita, con top sadomaso e stivaloni, la fanno sembrare una vera porca divoratrice di cazzi. Il suono ritmato dei nostri sessi che frecano le pareti bollenti della sua passera hanno la frequenza dei nostri sospiri di godimento, e l'odore di fica sazia inizia a riempire le narici di tutti e tre.
    
    Marika gode. Sento distintamente la sua fica fremere con i nostri cazzi saldamente piantati dentro fino alla base. L'orgasmo la travolge, e lei quasi si accascia su di noi. Io sono tremendamente eccitato: adoro vedere quanto è troia la mia ragazza e le molteplici sensazioni regalate dalla sua cavalcata e dal palo che ho nel culo mi hanno portato vicinissimo all'orgasmo. Davide, invece, mi sembra sofferente...
    
    “Scusa...” dice Davide, appoggiando una mano sulla schiena di Marika. “Mi brucia ...
    ... tantissimo.
    
    Mi fa male. Non riesco più a tenerlo...” aggiunge lui con voce sofferta, riferendosi al dildo che ci impala il culo.
    
    Marika si stura la fica, che appena svuotata dai nostri cazzi sbroda abbondantemente sui nostri lombi. Ci libera dal preservativo e poi mi fa cenno di staccarmi. Nella posizione in cui siamo, sul tappeto del salotto, io ho spazio dietro di me, mentre Davide è praticamente appoggiato alla struttura del divano. Inizio a liberarmi dalla forbice, mentre Marika mi aiuta a sfilarmi dal retto la metà del dildo che mi unisce a Davide. Appena fuori, mi rendo conto che ne avevo in corpo ben oltre la metà, almeno trenta centimetri o forse qualcuno di più. Marika mi guarda sorridente e soddisfatta:
    
    “Che sfondato che sei! Te lo sei preso tu per i due terzi! Ahahaha” mi dice lei ridacchiando. Poi inizia a sfilare l'altra parte dal buco del culo di Davide.
    
    “Piano... Ssssh... Piano per favore...” dice Davide con una smorfia di dolore, mentre Marika gli sfila il grosso dildo dal buco. La punta del dildo, per almeno una decina di centimetri, è completamente sporca... È un incidente che può capitare quando si subisce una penetrazione anale ma il nostro corpo ha già deciso di utilizzare quel buco per ciò per cui è stato creato... Marika rimane con il grosso dildo in mano, fissando la punta sporca.
    
    “Scusa... Scusatemi... Oggi non sono ancora andato in bagno... Lo dicevo anche prima con Miky... Scusate. Mi spiace...”. Davide è imbarazzato.
    
    “Non ti scusare. ...
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