1. Sauna thai -4-


    Data: 14/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: wumpscut70, Fonte: EroticiRacconti

    Bangkok, Babylon sauna. Giornata moscia, stavolta, non trovo nessuno con cui fare sesso. Ma una volta rivestito sto per uscire quando un giovane Thai alto, longilineo ed elegante (rivestito anche lui) mi abborda e vuole uscire a mangiare con me, per poi andare nel suo appartamento. Perché no? Tra un discorso e l'altro mangiamo e ci appartiamo. Mi metto a letto, nudo, mentre lui va in bagno dal quale esce nudo. Bello e sexy, corpo efebico e un uccello normodotato ed eretto. Dopo qualche bacio e coccola ci piazziamo a 69 e subito mi dice sborri tu per primo. Ok, anche se preferisco il contrario, fermo restando che la cosa migliore é sborrare assieme. Non gli piace fare pompini, comincia a masturbarmi mentre io faccio per segare lui... subito mi dice "slow, slow", ovvero piano, ma di fatto mi ferma prendendosi il cazzo in mano, fermandosi un attimo nel segare me. Poi riprende, e io voglio pompinarlo, quindi lo metto in bocca e giusto un paio di su e giú e di nuovo mi ferma e si ferma... comincio a pensare che soffra di eiaculazione precoce e debba andare con cautela per venire prima io... beh ma per farlo ho bisogno di masturbare, pompinare o di limonare lingua a lingua o fare rimming (ma non vuole lui limonare e rimming, é alquanto limitato...), se qualcuno mi sega o pompina senza che io faccia nulla é difficile che vengo. Quindi riprovo piano a succhiarglielo ma dopo uno o due su-giú ancora mi ferma dicendo "slow, sl... ooo.. www" con voce rotta... si tiene l'uccello ma subito spara una sborrata abbondante, resto sorpreso. Eiaculazione precoce é un eufemismo, tra sega e pompini avró messo insieme dieci secondi divisi in tre "round" (si fa per dire...) ecco perché voleva prima me. Vedo che si rattrista, e anche a me passa la voglia, cerco di consolarlo... lo capisco, cosí non puó fare buon sesso, é frustrante. Dormiamo, poi il mattino lo saluto, lui va al lavoro, e gli auguro di trovare una cura al suo problema. Una esperienza insolita...
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