1. Il Regno Oscuro - Capitolo 1


    Data: 13/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Menestrello00, Fonte: EroticiRacconti

    ... paglia.
    
    - Che succede Giada? - Le domandò con la voce tremante - Ho sentito mamma dire che vengono dei soldati cattivi.
    
    - Già, dei soldati cattivi che vogliono metterti a pecora e scoparti per ore! Suona così male?
    
    - Ma è terribile? Io devo preservare la mia verginità!
    
    Giada sbuffò annoiata e aprì uno dei bauli. Svuotò tutto il contenuto lateralmente e intimò la sorella di entrarci.
    
    - Nasconditi qui da! Così non ti troveranno
    
    Alba si alzò dal suo letto. Indossava una camicia da notte lunga, di lana, che nascondeva le sue forme dolci e deliziose come quelle della sorella. Lentamente si sedette all’interno del baule e si piegò in basso, aspettando che la sorella chiudesse. Intanto dalla stanza principale iniziò a sentire strani rumori. Qualcuno era entrato e la madre ci stava discutendo. I toni si stavano alzando. Sua madre urlò.
    
    - No! Non ho nessuna figlia!
    
    - Taci donna! disse una voce maschile - Sappiamo che qui vi è una giovane donna vergine di nome Alba. Ci hanno detto che ha superato i venti anni e quindi, per ordine dell’Imperatore, deve essere deflorata
    
    - No! proseguì la madre cercando di interporsi tra i soldati e la porta della stanza delle figlie - Voi non potete!
    
    I soldati, quattro, la spostarono in malo modo e fecero irruzione nella stanza. Seduta sul letto con uno sguardo spaurito trovarono Giada. La ragazza reggeva un lembo della gonna con cui fingeva di volersi nascondere il volto. Intanto questa operazione lasciava scoperte le ...
    ... gambe fino a metà coscia. Era chiaro non indossasse la biancheria intima, che solitamente arrivava fino al ginocchio.
    
    - È lei! È Alba! la vergine - pronunciò un soldato avvicinandosi alla ragazza.
    
    Indossavano l’armatura d’ordinanza del regno. Grigia, che terminava alla cintola, lasciando il membro in bella vista, eretto e duro. Tutti e quattro le si avvicinarono. Il primo cercò di afferrarla per un braccio. Giada cercò di divincolarsi dalla presa, ma era troppo salda. Anche il secondo la afferrò per l’altro braccio. In breve l’avevano immobilizzata e tra loro ridevano divertiti della scena. La ragazza continuava a cercare di divincolarsi. L’avevano bloccata sul letto, a pancia in giù. Le gambe tuttavia fuoriuscivano oltre il bordo, finendo con le ginocchia al suolo. Uno dei soldati le bloccò il busto sul letto, tenendole strette le braccia. Un altro le alzò la gonna, lasciando scoperto il suo sedere tondo e pallido. Giada continuava a dimenarsi, come cercando di liberarsi. Ciò non faceva altro che rendere ancora più appetibile il suo culetto sodo. Era un bocconcino molto invitante agli occhi dei soldati.
    
    - Forza! Tocca a te! Sbattiglielo dentro! tuonò uno dei soldati rivolto al più giovane della compagnia.
    
    - Ma lei non vuole! Mi sembra una ingiustizia! Dovrebbe essere un gesto d’amore, in cui vi sia consenso
    
    - Ma che cazzo dici finocchio? - gli urlò contro quello che probabilmente era il capo dei quattro - Scopatela e non rompere
    
    Il giovane si mise in ginocchio ...
«1234...7»