1. Il sottile piacere del dubbio


    Data: 13/01/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: sensualia, Fonte: Annunci69

    Avevo promesso a Elda, moglie del mio amico Sandro di andare a casa loro per vedere i lavori di ristrutturazione in corso, avevamo discusso più volte delle varie soluzioni ed ero curioso di scoprire quali soluzioni avessero infine preso in considerazione.
    
    Aprì la porta con un sorriso, una stretta di mano morbida e decisa, la osservai indossava un abito estivo beige sottile ed un po’ corto, di quelle stoffe che ondeggiano ad ogni movimento i capelli fluenti, biondi: affascinante come al solito.
    
    “Ciao sono venuto da solo, tu sai che Carla non può muoversi al mattino, quel maledetto ufficio non le lascia un attimo di tempo, vorrà dire che ‘riferirò’.
    
    “Figurati. Si ho sentito Carla, del resto so che al mattino…ma sono felice tu abbia trovato il tempo, ero ansiosa di mostrarti…insomma di un tuo giudizio, sai che ci fidiamo del tuo gusto. Vieni e scusa la confusione ma con gli operai in casa sembra di non riuscire ad aver ragione della polvere e dei calcinacci”. Il pian terreno era ancora da iniziare, avevano solo svuotato di tutto e la sua voce rimbombava sulle pareti vuote.
    
    La vidi salire la scala a chiocciola, “ vieni ti mostro i lavori al secondo piano…non ancora finiti, dammi un parere”.
    
    La seguii facendo attenzione sugli stretti gradini, lei mi guardò “ ti vedo esitante…dai su non temere…la scala è solida anche se i gradini sono solo appoggiati, li fisseranno la settimana prossima”.
    
    Alzai gli occhi, lei era a metà scala accennò ad un saltello come per ...
    ... rassicurarmi della stabilità dei gradini e mi aspettava sorridente, vedevo le sue gambe lisce e sode, il vestito beige, leggero, corto, lasciava scoperte le sue cosce nude fin quasi ai glutei rotondi. Era il sogno di ogni uomo quella visione, dissimulai l’emozione.
    
    “Sali mettendo i piedi in questi punti, mi raccomando” mi disse muovendosi sinuosamente per il gradino successivo, guardai di nuovo in alto e rimasi a bocca aperta nell’ammirare le gambe dischiuse, trasalii nello scorgere il pelo chiaro che faceva capolino.
    
    “senza fretta con attenzione…fai piano”.
    
    Ad ogni gradino sostava un attimo chinandosi appena in avanti, un gioco seducente, eccitante, il vestito ondeggiava sul bel sedere ed il sesso appariva a tratti.
    
    Rimasi a bocca aperta, ero meravigliato da tanta impudenza, del resto come poteva non immaginare che dalla mia posizione potessi non osservarla così…indifesa.
    
    Elda mi era sempre piaciuta, era una bella donna, solare e ben fatta, ogni uomo la trovava desiderabile ed io non facevo eccezione. L’amicizia di lunga data fra le nostre due coppie, l’aver condiviso i bei momenti delle cene e delle vacanze, aveva tramutato il desiderio in ammirazione. Ora però mi sentivo frastornato ed un po' colpevole per quegli sguardi indiscreti.
    
    Arrivati al secondo piano si voltò “ allora ti è piaciuta la...scala?”
    
    “La…scala? Ah si certo! Carina, cioè volevo dire, non mi aspettavo, davvero…bella”
    
    “Anche a mio marito piace. Sapendo che saresti venuto qui oggi, mi ha ...
«123»