1. IUS PRIMAE TROMBATA- JACK E LA CALDA E MATURA SIGNORA McKENSY(PRIMA PARTE)


    Data: 13/01/2021, Categorie: Etero Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... fantasia. Ma allo stesso tempo mi sentivo a disagio e non sapevo cosa sarebbe accaduto. ‘Allora, cosa abbiamo qua?’ fece tastandomi il cavallo dei pantaloni. Il rumore degli anelli alle sue dita contro la stoffa dei pantaloni mi eccitò ancora. Toccò e soppesò. Io la guardavo sorpreso e conturbato, poi abbassavo lo sguardo pieno di timore e imbarazzo. ‘Oh, sento qualcosa che mi piace qui’ – ed infilò la mano dentro i miei pantaloni – …senti qua che bel peso’.oh, Miss Cumble &egrave brava a scegliere…ha occhio’.bene…bene’.’ disse. Le sue mani erano fredde, ma sentirla così vicina mi inebriava. Sul collo aveva grosse rughe, ma la pelle era incredibilmente bianca, lucente, i suoi occhi erano molto belli ed avrei voluto baciarla. Lei sorrideva mentre soppesava il mio cazzo. Il desiderio lo induriva e volevo saltarle addosso, non ero mai stato toccato da una donna, se si escludeva Mamie pochi minuti prima durante il bagno. Lei toccava e mi guardava negli occhi, io li abbassavo intimorito. ‘Ehi, baby…sono qua’.tu sei mio adesso’ – disse alzandomi il mento con due dita sottili, profumate e con unghie pitturate di rosso – …sai parlare? Ti hanno morso la lingua?’
    
    Io la fissai smarrito.
    
    ‘Allora? Capisci la mia lingua?’
    
    ‘…sì..’ dissi a mezza voce.
    
    ‘Come? Parla più forte non ti sento!’
    
    ‘…ecco…sì, Signora’..capisco quello che dice…’
    
    ‘E allora? Cosa ne pensi?’
    
    ‘..di cosa?’
    
    ‘Come di cosa? Di me, del fatto che sei qui…che ho una mano sul tuo bel cazzone e lo sento ...
    ... indurirsi ogni minuto di più!’ fece maliziosa, sorridendo. Aveva dei denti perfetti, bianchissimi, forse finti, ma li trovavo belli ugualmente.
    
    ‘…io’.cio&egrave’…voglio dire’..ecco’…insomma’..io non ho mai visto una donna così bella come Lei…’
    
    ‘Oh, che carino’.bravo…lo sapevo che eri un ragazzo bravo…così si parla ad una donna come me’.avanti, dimmi cosa ti piace in me..’
    
    ‘…oh, scusi, sono imbarazzato’.’
    
    ‘Ehi, figliolo, dobbiamo passare tanto tempo insieme, meglio se non ti imbarazzi facilmente’..e poi non direi che lo sei molto…senti qua..’ disse mentre mi teneva il cazzo in mano. Sentivo la sua mano stringerlo, una mano energica ma dolce, delicata e femminile. Ero teso, ma il cazzo faceva da solo, era duro come marmo nella sua morsa.
    
    ‘…ecco…LEI &egrave bellissima…ha occhi bellissimi, capelli bellissimi, mani bellissime…e un corpo’.un corpo…’
    
    ‘Scommetto bellissimo’.?’
    
    ‘Sì!’
    
    ‘Sul tuo vocabolario dobbiamo lavorarci, ma sento che sei sincero…lo sento da qui!’ disse stringendomi il cazzo.
    
    Poi mi spinse verso il letto. Mi fece stendere con le gambe di fuori. Con un gesto rapido mi fece cadere i pantaloni. ‘Dammi quel cuscino!’ disse e le passai un cuscino bianchissimo, profumato e soffice. Se lo mise sotto le ginocchia e senza togliermi la mano dal cazzo disse:
    
    ‘Adesso rilassati, baby, stasera sarà la tua prima notte di sesso. Io sarò colei che ti sverginerà e condurrà nel mondo degli adulti. Non preoccuparti: ti piacerà e poi io sono esperta. Sai quanti ...
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