1. Sergio, l’uomo di mia madre


    Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Sesso di Gruppo Autore: Scrittor, Fonte: RaccontiMilu

    Mia madre non è mai stata una donna molto sveglia, è sempre stata un po sempliciotta e spesso ingenua. Anche in famiglia è stata sempre vista cosi e più di un parente si è approfittato di lei, con la scusa dell’aiutarci. Mio padre è mancato molto presto e lei ha dovuto cavarsela da sola anche se spesso con grandi difficoltà. Negli ultimi anni si è aggiunto anche il suo uomo, un disoccupato fannullone che almeno è simpatico, ad aggravare la situazione economica già traballante.
    
    Qualche giorno fa io e sergio, l’uomo di mia madre, eravamo sul divano, lui guardava la tv e io con il tablet stavo guardando un porno senza audio. Ad un certo punto passa mia madre e senza sapere cosa fosse successo, ma di certo qualcosa di erotico, mi sento sussurare all’orecchio:
    
    – ammazza ma tutto quel pacchetto te venuto per tua madre?
    
    Imbarazzato e convinto che non si notasse l’effetto del porno che stavo guardando faccio finta di niente mi alzo e vado in bagno. La sera ripensavo a cosa doveva essere accaduto nel pomeriggio e soprattutto della figura fatta, di lui sapevo già che non era un conte, e di me che abitando con due coinquilini in camera e cucina non avevo gli spazi che mi servivano.
    
    Passa qualche giorno e, come un vero idiota, mi faccio beccare di nuovo da Sergio sul divano col pacco duro e nota che stavolta ho un porno sul tablet, se non fosse che il film in questione coinvolgeva un’avvenente mamma.
    
    -aho, ma allora la tua è una fissa, sei uno di quei malati, eh?
    
    – ma ...
    ... che fissa è fissa, non c’avevo manco voglia so capito per caso in sto sito… E poi la tipa è fregna forte
    
    – sei troppo in fissa, ahaha dai che se capita vedo di organizzarti qualcosa
    
    Interrogandomi sul cosa volesse i tendere con quella frase la sera andai a dormire e mi ripetevo:
    
    – va be avrò capito male io forse
    
    Verso le due di notte sentii Sergio che mi chiamava.
    
    – a trucido, svegliate che c’ho una sorpresa pe’ te
    
    -ammazza ma te pare il modo di svegliare una persona- pensai tra me e me.
    
    Mi alzai non del tutto cosciente delle mie azioni e segui l’ombra di Sergio. Il dopo fu uno shock. C’era mia madre sul letto vestita solo con una maschera, una di quelle di lattex stile sm, che le lasciava liberi solo i capelli e la bocca. Era scioccante vedere quella lunga chioma bionda, che per me significava calore e amore materno, in quel contesto a me cosi sconosciuto. Mi cedettero le gambe.
    
    – Ei trucido ma che mi fai?
    
    Pensando che potesse sentirmi mi sentii abbattere ancora di più. E Sergio capi al volo i miei pensieri perchè mi disse:
    
    – tranquillo, non puo sentirci. Ste maschere le fanno senza suono
    
    – senza suono?
    
    – si che non poi senti se ne porti una. Senza suono, no?
    
    -ahhhh! A Sergio, ma come cazzo faccio a capirti se mi parli cosi
    
    – sempre presciso sei tu, eh?
    
    Scoppiai a ridere mi sentivo meglio, mi ero distratto un po da quello che stava succedendo.
    
    – allora che te pare? – mi chiese
    
    – non so che dire, non so davvero che dire.
    
    – ...
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