1. Incontri in chat


    Data: 12/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu

    Stavo gironzolando qua e la su alcune chat sempre con il solito nickname quando mi apparve un messaggio da un certo ‘Astalunga’ con scritto: ‘toh, chi si rivede’.
    
    Avevo chattato in passato con lui e fu anche una delle poche volte in cui accettai di incontrare dal vivo il mio interlocutore. Avevamo chattato per circa un’ora parlando di come mi avrebbe fatto il culo, i suoi modi erano un po’ rudi ma mi piacevano, mi diede l’indirizzo di casa sua e ci andai, bussai alla porta, mi fece entrare, parlammo un po’ e quando mi inginocchiai davanti a lui per iniziare a succhiargli il cazzo mi fermò e mi disse: ‘no! Non &egrave un pompino che voglio, voglio farti il culo, te l’ho detto anche in chat, quindi spogliati e mettiti a pecora, senza troppe storie!’.
    
    Nessuno aveva mai rifiutato un mio pompino, ma l’idea di essere inculato direttamente senza troppe storie mi eccitava così mi abbassai i pantaloni e le mutande fino alle ginocchia, mi misi in ginocchio sul divano del salotto con le mani appoggiate allo schienale e gli offrii quello che voleva.
    
    Lui si mise dietro di me, mi sputò sull’ano, si sputò su una mano e si bagnò il cazzo, poi me l’appoggiò.
    
    Ero già pronto a trattenere il dolore dell’inizio di una penetrazione così rude quando sentimmo una chiave infilarsi nella toppa della porta d’ingresso, ‘il mio coinquilino!’ urlò.
    
    Lui si rimise il cazzo nei pantaloni, io mi tirai su i jeans e le mutande ed assumemmo subito un atteggiamento che non facesse intuire quello ...
    ... che stavamo per fare. Inventò una scusa per giustificare la mia presenza in casa, io stetti al gioco e dopo poco lo salutai e me ne andai.
    
    ‘Sai’ mi scrisse sulla chat, ‘sono rimasto con le palle gonfie quel giorno’.
    
    ‘E io col culo asciutto’ gli risposi.
    
    ‘Beh, asciutto, avevi la mia saliva’ disse lui.
    
    ‘Sai che consolazione andare a casa col culo tutto sputacchiato senza neanche la possibilità di essermi asciugato?’ gli risposi.
    
    ‘Peccato che non ho casa libera adesso, altrimenti avremmo potuto riprendere la discussione’ ribatté lui.
    
    Riflettei per un attimo, poi gli scrissi: ‘io ho casa libera, vuoi venire tu da me?’.
    
    Ovviamente rispose di si e che sarebbe partito subito. Da casa mia a casa sua c’erano circa 40 minuti di strada con l’autobus, quindi usai quel tempo per depilarmi, farmi un bel clistere, una bella doccia e profumarmi.
    
    Suonò il citofono, alzai la cornetta e chiesi ‘chi &egrave?’
    
    ‘Il lupo cattivo, fatti trovare nudo che sto salendo col cazzo in mano’ rispose lui.
    
    In realtà ero già nudo e visto che avevo capito come voleva prendermi durante i preparativi mi ero infilato dentro una noce di burro, in modo che si sciogliesse col calore del mio corpo e mi tenesse lubrificato. E’ un trucchetto che uso da molto tempo, immaginate la soddisfazione di avere a disposizione un culo che sembra si lubrifichi da solo come una fica! Nel mio frigorifero il burro, infatti, non manca mai.
    
    Aprii la porta nascondendomici dietro, per evitare che qualche ...
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