1. La prima volta di barbara


    Data: 11/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: visroboris, Fonte: Annunci69

    Il mio lavoro mi porta a viaggiare in continuazione. Mi piace molto il mio lavoro, certo è impegnativo, ha grandi responsabilità ma da anche grandi soddisfazioni. Quando ho conosciuto Barbara, donna in carriera, attraente sempre in giro come me, abbiamo capito subito che c’era un’affinità tra noi molto forte, che in poco tempo si è trasformata in complicità. Da quel momento abbiamo cominciato a pianificare i nostri viaggi di lavoro creando degli incroci nei posti più strani. Città, paesini, alberghi, ma anche stazioni, aeroporti, treni, autogrill, ogni posto era buono per incontrarci e fare sesso. Anzi ne cercavamo sempre di nuovi ed originali. Una sera, lei era in Sardegna ed io in Piemonte e chattavamo stuzzicandoci ed immaginando il nostro successivo incontro, quando all’improvviso mi scrisse, “Marco lo sai che quando mi hai parlato di quella donna che frequentavi amante del bondage, la cosa mi ha molto intrigato?!? Era un po’ che ci pensavo...”
    
    La cosa mi eccitava molto. Dapprima cercai di capire quale fosse il suo reale interesse, poi vedendola decisa e determinata, prendemmo le agendine per controllare i nostri itinerari nelle giornate successive. Il giovedì della settimana seguente saremmo stati entrambi a Treviso, era perfetto. Prenotai una suite in un hotel con spa poco fuori Treviso. Un posto tranquillo, ma che faceva proprio al caso nostro.
    
    Il giovedì arrivai in auto, andai a prendere Barbara all’aeroporto e nel tragitto verso Treviso stabilimmo le regole ...
    ... del gioco. Barbara era sicuramente molto incuriosita, ma non avendo esperienza si lasciò per lo più guidare da me.
    
    Le spiegai che, definiti i limiti, l’obbedienza della schiava era totale, non erano ammesse domande, lei avrebbe dovuto solo eseguire, inoltre stabilimmo una parola convenzionale che avrebbe fatto terminare il gioco all’istante, senza possibilità però di riprenderlo nuovamente, quindi avrebbe dovuto fare molta attenzione prima di usarla. Conoscendola ero certo che non l’avrebbe mai usata, era troppo orgogliosa per arrendersi e dare forfait, inoltre la sua curiosità la spingeva sempre a cercare i suoi limiti ed a provare a superarli.
    
    Mi fermai ad un sexy shop sulla strada. Il gioco era iniziato. “Andiamo a fare un po’ di acquisti” le dissi e scendemmo dall’auto. All’interno dello shop oltre al commesso, un ragazzetto magrolino e riccioluto, c’era un cliente che si aggirava nel reparto dei dvd. Mi diressi nel reparto dell’abbigliamento sexy ed a voce alta, in modo che mi sentissero entrambi le dissi “questo corpetto a balconcino nero mi sembra fatto apposta per il tuo bel seno, inoltre tiene i capezzoli fuori e sollevati pronti per l’utilizzo”. Avevo ottenuto l’attenzione dei due ed il volto di Barbara era diventata di colore paonazzo. Il commesso si avvicinò subito chiedendoci se avessimo bisogno di aiuto, io gli chiesi secondo lui la misura più adatta di quel corpetto considerate le dimensioni del seno della mia accompagnatrice, e sbottonai la giacca del ...
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