Ballata per la mia piccola iena - Racconti Erotici

Ballata per la mia piccola iena

... lavandino, l’armadietto dei trucchi, lo specchio. Per un attimo si vede riflesso, ombra nera da agente segreto in incognito. TU-TUM. La doccia sul fondo gli brucia gli occhi con l’immagine di sua zia nuda che si insapona la pelle. Fai piano Marco, respira e fai piano! Barattolini e tubetti, la roba da femmina!

Ne apre uno che sembra contenere una crema per il corpo, annusa, &egrave dolce, sembra l’odore dei biscotti che fa la nonna. Avvicina il naso e quasi vorrebbe assaggiarlo, ingordo, ne apre un altro. Questo &egrave più forte, acido quasi. No, non gli piace, continua la degustazione. Piccoli contenitori di vetro dal tappo lungo, eccoli, gli smalti! Sono tanti, avvicina il telefono e riconosce i colori: nero.. blu.. due rossi diversi e poi quel verdazzurro galeotto. Lo apre. TU-TUM. Estrae il pennellino e annusa di nuovo, odore alcolico che quasi lo ubriaca, che figata! Vorrebbe chiedere alla zia di metterli tutti e fare una sfilata solo per lui. Sogna il nostro agente segreto, chiude gli occhi e vede i piedi della zia che diventano sempre più vicini, sempre più grandi, rosso.. nero.. blu.. &egrave un sogno psichedelico e colorato, lui piccolissimo in mezzo a quel paradiso di colori. Galleggia in una bolla di piacere che esplode proprio nell’attimo in cui qualcuno sta salendo le scale della villetta a due piani dei nonni. TU-TU-TUM.

Corri subito a letto Marco, corri e non voltarti per nessuna ragione. Spegni la luce. Fai finta di dormire. Hai chiuso i barattoli? ...

... Hai messo tutto a posto?

Vanessa De Gosti ha 34 anni e non gliene frega un cazzo di quello che pensa Tiziana, la vita &egrave sua e vuole viversela come diavolo le pare!

Ripassa parola per parola la discussione appena avuta con la sua migliore amica infilando le chiavi nella porta di casa.

Che poi chi lo dice qual’&egrave l’età giusta per andare via di casa? Chi lo decide? C’&egrave un limite massimo? Il fidanzamento.. la casa.. il mutuo.. il matrimonio….. un’infinita serie di rotture di palle che lei &egrave ben contenta di potersi risparmiare e se Tiziana &egrave già andata a convivere &egrave solo perché aveva paura di stare sola, &egrave solo invidia la sua. Stronza!

Sale le scale della villetta a due piani dei suoi genitori ed entra finalmente in quella che &egrave da sempre la sua camera, il suo rifugio, la sua tana! La borsa di tela cade a terra, i sandali bassi che ha comprato il mese scorso li abbandona vicino alla porta, un giro su se stessa e giù, con la schiena che frana sul suo letto.

Gli occhi rivolti verso il soffitto, la testa si rimette in moto.

Era carino quel tipo che la guardava al concerto, carino ma forse un po’ tonto, non si &egrave avvicinato non le ha detto niente. Però era carino, anzi, era bono come direbbe Silvia, l’altra sua amica che &egrave addirittura sposata, ma pensa te!

L’estate le brucia la pelle, &egrave stanca e sudata. Troppa gente ai concerti e a lei non piace stare in mezzo alla calca, le sue amiche, loro invece ci ...