1. Il desiderio accende il fuoco nel ventre (una storia di laura)


    Data: 10/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Toro49rm, Fonte: Annunci69

    ... stato… incredibile» disse Clelia. «Non credevo di poter fare una cosa del genere.»
    
    «È nuova anche per me.»
    
    «Non si direbbe proprio.»
    
    «Te lo giuro, ma da un po’ di tempo a questa parte ho scoperto che fuori c’è un mondo immenso, mentre io non ero ancora nemmeno uscita di casa.»
    
    Ora che erano entrambe in piedi lo spazio a loro disposizione sembrava essersi ridotto. Erano molto, molto vicine. Laura sentiva l’essenza che Clelia aveva messo quella mattina, qualcosa di floreale con note di cedro e sandalo. Vedeva le labbra naturalmente rosse e gli occhi dalle pupille dilatate a causa dell’eccitazione. Fece un passo avanti ed entrò consapevolmente nel suo spazio personale, sfiorandole i seni piccoli e ben fatti con i suoi.
    
    Le posò le mani sui fianchi snelli e l’attirò a sé. La sua bocca, quando vi insinuò la lingua, aveva un sapore dolce, in cui si avvertivano appena le tracce del caffè che aveva bevuto poco prima. Era molto diversa da quella di Sonia, ma ugualmente stimolante.
    
    Fu un bacio molto tenero che entrambe gustarono senza alcuna fretta, giocando con le lingue in modo lieve.
    
    «Grazie di tutto» le mormorò Clelia all’orecchio quando alla fine le bocche si divisero.
    
    «Hai fatto più tu per me di quanto abbia fatto io per te» rispose con sincerità. Lo spaccato della sua vita che Clelia le aveva offerto le aveva aperto nuovi orizzonti da esplorare con attenzione.
    
    «Usciamo, altrimenti ci linciano» la esortò. «È da un bel po’ che siamo dentro.»
    
    Fuori ...
    ... dalla porta trovarono due ragazzine in attesa, entrambe con indosso degli short in jeans sgambatissimi e aderenti che evidenziavano un fisico da gazzelle. I culetti sodi sembravano praticamente nudi. Bastò un solo sguardo scambiato con quella che sembrava la più sveglia delle due, una biondina dai capelli rasati ai lati con un ciuffo biondo e rosa che le ricadeva sulla fronte, per farle capire che tra un minuto in quel bagno sarebbe successo qualcosa di bello.
    
    Il sorriso di rimando, invece, le disse che neanche i loro giochi erano passati inosservati.
    
    Con molta meno sorpresa di quanto si fosse aspettata, capì che la cosa non solo non la imbarazzava, ma le faceva persino piacere.
    
    “È stato dolcissimo” pensò, sorridendole e immaginando di dirglielo a voce alta, “e vi auguro di divertirvi almeno quanto noi.”
    
    Mentre raggiungevano il parcheggio dopo aver pagato il conto, inaspettatamente, Clelia le prese la mano.
    
    «Prima sono stata una scema a bloccarmi» si scusò.
    
    «È stato bellissimo comunque.»
    
    «Dovrei sentirmi in colpa, ma sono solo pentita di non essere andata fino in fondo.»
    
    «In colpa nei confronti di chi?»
    
    «Di Marco.»
    
    «Tu lo ami?»
    
    «Sì.»
    
    «Dopo quello che c’è stato tra noi poco fa il tuo amore per lui è diminuito?»
    
    «No, anzi, ma se lui lo sapesse forse non lo accetterebbe.»
    
    «Tu l’hai visto fare l’amore con un'altra, e non solo non hai smesso di amarlo, ma ti sei addirittura resa conto di quanto fosse importante per te. Forse avete sbagliato il ...
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