1. Famiglia con amante (capitolo 1)


    Data: 10/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: macchiettadiseta, Fonte: Annunci69

    ... voglia di sapere che sensazione da avare la bocca piena di quella cappella la fa da padrone e inizia a ingoiare cappella, cerca di farsela entrare in bocca, ci sta a malappena, ha paura di fargli male con i denti, ma invece no, anzi , sente la mano del sig. Antonio spingergli la testa affinche ne prenda in bocca di più. Intanto il cazzo inizia a crescere, a farsi duro, sente la vena centrale sul dorso del cazzo diventare durissima, si stacca un po’ sia per riprendere fiato sia per ammirarlo in tutta la sua potenza. Continua a segarlo mentre lo ammira, ora è anche lucido di saliva, è enorme.
    
    - pensi che piacerà a tua moglie?
    
    - si penso di sì…
    
    - pensi che poi si accontenterà più del tuo?
    
    Lo guarda negli occhi e alza le spalle.
    
    - a proposito, fammelo vedere, abbassati pantaloni e mutande.
    
    Giorgio, lascia a malincuore quel maestoso cazzo e si sposta tutto sul suo sedile. Fa per appoggiarsi allo schienale ma sente che sta scendendo, si gira e vede il sig. Antonio che tramite un pulsante sta facendo scendere il suo schienale. Quando arriva giù, ci si sdraia e si abbassa pantaloni e mutande.
    
    Quello che esce fuori è un vermicello ridicolo in confronto al mostro che gli sta accanto e poi del liquido prespermatico uscito in quantità lo ha reso lucido e bagnato. Tra se e se pensa che si è bagnato peggio di una puttana.
    
    - ahahahah come immaginavo, ce l’hai piccolino, un piccolo clitoride ahahahah… dai continua col bocchino
    
    Giorgio, si rimette giù e ricomincia ...
    ... a pompare. Dopo un po’ il sig. Antonio gli dice:
    
    - togliti le scarpe, pantaloni e mutande e sali sopra il sedile dando il culo verso il finestrino.
    
    Giorgio si stacca a malincuore dal quel cazzone, si spoglia e si mette come richiesto.
    
    - guarda guarda, non hai neanche un pelo sulle gambe, bene bene…
    
    Ricomincia a pomparlo e sente che il sig. Antonio fa alzare un po’ il suo schienale, poi lo ferma e sente che lo sta toccando, gli accarezza la coscia destra. Passa sotto, gli sfiora le palle, lui allarga le gambe e il sig. Antonio con un dito gli solletica l’ano, lo preme, lo saggia con le dita, con uno cerca di spingerglielo dentro, ma non è lubrificato e non entra, allora si sposta, va a toccargli il cazzo, si umetta il dita con il liquido prespermatico che tra l’altro continua a uscire, torna indietro, e stavolta aiutato dal quel lubrificante naturale glielo infila con forza fino in fondo.
    
    - oh siiii
    
    - mmm…vedo che non sei vergine, però sei abbastanza strettino per me, un giorno, molto presto, te lo sistemerò io questo culetto.
    
    Mentre il sig. Antonio lo sditalinava nel culo, Giorgio lo pompava alla grande finche ad un certo punto sente prendersi la testa per i capelli e il cazzo diventare durissimo e inondarlo di sborra direttamente in gola.
    
    - non ti azzardare a sputare una sola goccia!
    
    E Giorgio, non può far altro che ingoiare e ingoiare fino all’ultima goccia.
    
    Quando il sig. Antonio gli toglie la mano dai capelli libero di muoversi, si stacca, ...
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