1. Roberta la troia pt.1


    Data: 10/01/2021, Categorie: Maturo Autore: d032584, Fonte: xHamster

    ... tornammo lei sembrava non essersi minimante mossa .Il sole picchiava forte ma lei era molto abbronzata e la sua belle bronzata era incredibile sotto il sole .Ormai era pomeriggio e lei era ancora lì immobile mentre il figlio andava e veniva .Finalmente diede segno di vita, si alzò e sta volta andò verso il fondo della spiaggia, non verso il mare .La seguii con lo sguardo sempre attento a non farmi notare .Si avvicinò ad una delle docce pubbliche, ne accese una e si rinfrescò .La scena sembrava quella di un film .Me la immaginai al rallentatore, lei stupenda che si rinfrescava e tutti gli occhi addosso .Si tolse la sabbia da tutto il corpo con un leggero colpo di mano .Anche dal sedere e dal seno .L’acqua doveva essere fredda perché i suoi capezzoli diventarono ancora più grossi e talmente duri che sembravano di marmo .Era incredibilmente sexy e sicuramente sapeva che la stavamo guardando .Fui un attimo distratto da un pallone che arrivò nella nostra direzione .Lo presi e lo diedi ad un bambino che mi accorsi essere il figlio della bella mamma e così gli dissi con un tono un po’ cattivo: “Bimbo lo sai che tua mamma è proprio una bella vacca!?”
    
    Lui sembrò non capire, poi prese il pallone e si allontanò a testa bassa .Lo sapeva era chiaro .Nel frattempo lei era tornata al suo telo e si era messa a pancia in giù stavolta .L’enorme seno era schiacciato contro la sabbia e sembrava ancora più grosso vedendolo da un lato .A quel punto arrivò l'immancabile ambulante di colore che ...
    ... voleva venderle collanine, braccialetti e quant'altro .Si fermò di fianco a lei e la chiamò per nome .Roberta si chiamava .Lei si alzò e lo salutò come se fossero vecchi amici .Doveva andare spesso in quella spiaggia per conoscerlo così bene e perché lui sapesse il suo nome .Parlarono a lungo .Erano troppo distanti perché potessi sentire quello che dicevano, il rumore della spiaggia era troppo forte intorno a noi. L’ambulante non le risparmiava sguardi .Lunghi sguardi pieni di eccitamento che lasciavano pochi dubbi su cosa avrebbe voluto farle .Ad un certo punto Roberta addirittura si voltò per meglio farsi osservare e il nero allungò una mano e la palpò .Lei si voltò e lui sorridendo le disse qualcosa al che anche lei rise .Ero sempre più convinto che quello che avevo detto al figlio era davvero la verità .Poco dopo arrivò un altro ambulante .Anche lui la salutò per nome e così io e miei amici iniziammo a commentare con frasi come: "Le piacciono i cazzi neri a quella .Chissà quanti ne ha presi."
    
    Spostai il mio telo un po' più vicino con la scusa della sabbia e così potei sentire cosa si dicevano .Troppo curioso di sapere cosa si stessero dicendo .Il primo dei due le disse: "Roberta quando è che ci inviti a casa tua per una serata?"
    
    Il tono non lasciava dubbi .Non interessava loro la serata .Volevano farsela .Sebbene fossi abbastanza sicuro me ne diede la conferma l'altro ambulante: "Così poi ci divertiamo in tre come l’anno scorso ."
    
    Lei rispose, sorridendo: "Anche ...