1. Esame


    Data: 09/01/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Deb, Fonte: RaccontiMilu

    ... quello sguardo da troia peggio del mio, che i suoi occhiali griffati invece che celare non fanno che accentuarlo) chiama il mio nome. Avanzo ancheggiando lasciando la scia di bava dei ragazzi il cui turno viene dopo il mio, come le lumache. Come le lumache avanzo lenta, per farmi guardare meglio: poverini, tra qualche minuto mi vedranno uscire isterica in lacrime, e poi toccherà a loro. Mi godo il momento di celebrità. Busso alla porta dello studio del prof. Mazzaroli, e la porta si chiude dietro di me accompagnata dall’assistente, che resta nell’anti-studio.
    
    “Si accomodi – mi dirà, guardando con il finto stupore l’ennesima sexy zoccola che mette volontariamente una gonna adatta a un’uscita per rimorchiare, non all’austerità di una prestigiosa università milanese -. Allora mi parli di’..”.
    
    Io non so nulla. Farfuglio qualcosa, mi sistemo i capelli, inizio a parlare a ruota libera su un argomento a caso. Al suo “Signorina si concentri e risponda alla domanda” accavallo lenta le gambe due volte, mettendo le tette più in vista che mai. Imposto la voce e chiedo se può farmi un’altra domanda, magari su qualcosa su cui sono più preparata, alludendo a quello che ho studiato meglio in settimana. Il suo sguardo da severo si fa porco, mi fa avvicinare e alzare in piedi.
    
    “Vediamo su cosa è preparata”, mi dice sicuro.
    
    “Prof, non le devo certo ricordare io che questo è un esame orale”, gli rispondo slacciando la cintura e tirando su una camicia taglia 56 ...
    ... scoprendo la ciccia pelosa sulla sua pancia. Glielo massaggio da sopra i boxer, e quindi glielo tiro fuori. “In questo – penso tra me e me – sono preparatissima, li faccio dalle medie'”. Bacio la punta, bagno con un po’ di saliva l’asta. E poi lo faccio sparire più che posso nella mia bocca, alternando leccate e succhiate guardandolo da dietro le lenti dei miei occhiali come se invece del cinquantenne prof Mazzaroli ci fosse Luca Argentero, o anche solo Lui. Mi tiene la testa, mi dà sottovoce della puttana, mi dice di fare in fretta. Quando l’ho portato il culmine esce e mi umilia con cinque fiotti di sperma su viso e occhiali. Dovrò uscire un po’ impiastricciata da questa stanza.
    
    “Trenta e lode”. Davvero, mi ha dato trenta e lode, e senza che tutto questo succedesse. “Signorina – mi chiede ammirando la mia bellezza forse più del look da sexy zoccola, mi parli di’.”. E’ l’argomento che mi ha spiegato Francesca. Che culo. E io che mi ero già bagnata scandalosamente pensando di essere disposta a barattare la mia dignità con un bel voto in diritto. Magari avrà percepito l’odore e mi avrà fatto una domanda facile apposta’
    
    “Grazie professor Mazzaroli – gli dico mentre mi sporgo appoggiandogli una tetta sulla spalla per firmare il registro -, ho studiato davvero sodo”. Esco sculettando, e sono sicuro che ce l’ha duro, come i miei compagni di corso che mi vedono uscire soddisfatta. Stasera si festeggia, magari festeggeranno anche loro approfittando di me. 
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