1. Gioco


    Data: 08/01/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Aka-Moda, Fonte: RaccontiMilu

    ... aiutarlo. Prende in mano quello che sembra un panno fracido e lo annusa, lo lecca
    
    “mi piace il sapore del tuo liquido”
    
    “cosa vuoi fare ora?”
    
    “voglio bere da te”
    
    Getta le mutandine a terra, si abbassa, l’ affera per le gambe e la trascina verso di se. Ha le braccia forti e per lei &egrave come scivolare in una frazione di secondo verso il punto più caldo della notte. Davanti agli occhi di lui si staglia ora, in un rilievo che sembra avere luce propria, il tempio per completare il gioco, per offrire il suo tributo. &egrave piccola, rossa, sembra quasi vibrare. due piccole spunte di un rosso più escono dalle labbra come piccoli petali; &egrave da li che che lui comincia a leccare. Fa nuotare la punta della sua lingua in quel piccolo laghetto superificiale, lecca, delicato, tutto quello che c’&egrave. Quello che lei sente &egrave una bestiola viscida che le corre su tutta la vagina, e adesso non riesce più a trattenere i gemiti, sfuggono tutti e risuonano nell’aria in un ansimare costante. Comincia a contorcersi quando lui le entra dentro con la lingua e scava sempre più affondo, piano, allargandole le membra.
    
    Nella sua testa &egrave come se stesse cominciando a sparire il segnale che la connette a tutto quello che ha intorno, la radiazione cosmica di fondo si fa più accentuata, la fronte &egrave bollente e con il rumore dei succhiottini che lui le lascia sulle labbra sta attraversando il suo primo orgasmo. Silenzioso, un piccolo cortocicuito, quasi nessuno spasmo ...
    ... evidente, una cosa tutta sua. La bocca inodore le &egrave diventata di colpo dolce e quando dopo una decina di secondi netti tutto &egrave finito tira un lungo sospiro, si gusta la bocca e appoggia delicatamente la guancia sul cuscino, sente le orecchie tappate e le gote bollenti e per qualche secondo rimane in silenzio, quasi insesibile a quello le sta accadendo sotto. C’&egrave così tanto del suo liquido che lui lo raccoglie con la lingua e con il naso, dove l’aria ne fa bollicine, ogni tanto lei lo sente deglutire e quel rumore le piace. Ora ha rialzato la testa e sembra aver messo di nuovo a fuoco le cose. Lo prende per i capelli : “tiralo fuori”.
    
    Con un braccio si asciuga la bocca, si alza e si toglie le mutande, scoprendo il suo dono per lei, il suo tributo finale.
    
    “vieni qui” lei gli indica di mettersi di fianco al letto, vuole toccarlo,
    
    “dio” e mentre lo dice sembra emozionarsi “&egrave durissimo”.
    
    Lo tiene con forza tra le mani calde di tutti gli sfregamenti sulla seta e le carezze sui capelli.
    
    “cosa vuoi fare adesso?”
    
    senza rispondere lui si rimette ai piedi del letto, inginocchiandosi si lascia cadere sopra di lei, con le braccia teste, facendo vibrare il letto, la bacia, forte, solo con le labbra mentre fa ondeggiare il bacino, e lei comincia a rispondere meno ai baci, apre la bocca, respira sulla sua, apre gli occhi e sente lo sfregare del suo pene, non più la seta delle mutande, ma lo sfregare della pelle sulla sua, lo sente scivolare lungo le ...