1. Gioco


    Data: 08/01/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Aka-Moda, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentire il dolce fastidio del calore che si allonta da li.
    
    È già una piccola tortura, sente di non resistere a lungo e ora sudava anche lei. Sente delle goccioline che attraversano la sua fronte, e con traiettoie pazze le finiscono sotto le orecchie, sulla bocca, bagnando il letto. sente l’umidità impossessarsi di lei, come se stesse per entrarle dalla bocca per attraversarle il corpo che ora è una cavità che fà defluire tutta questa estate nel suo basso ventre. Lui traccia linee rette di saliva sulle ossa, e finendo negli incavi dove queste si uniscono si ferma a mordicchiare facendole scattare qualche nervo.
    
    “adoro il tuo pancino bimba”
    
    “adoro le tue mani bimba”
    
    le parole escono sporcate della saliva e del suo naso che che si accartoccia sulla carne, la sta annusando, le sta leccando il sudore, le sta mordendo la ciccia dei fianchi e della pancia
    
    -“il tuo odore.. il tuo sapore tesoro..”
    
    -“mangiami”
    
    Il suo corpo lucido e scivoloso la sta ricoprendo interamente ora, &egrave tutto in tensione, sospeso per non schiacciarla. Le il collo, il suo collo stretto e fragile. Lei ha la bocca socchiusa e ansima, con gli occhi semi aperti cerca le tempie di lui e le afferra per condurlo più in basso verso il seno. Lui si fa guidare e con il naso comincia a sfiorare i capezzoli duri e rossi del tepore, li bacia li lecca e mentre lei carezza la sua testa lasciando correre le dita come vermi in un campo di erba nero e grigiastro il suo succhiare si fa più avido, succhia ...
    ... così forte che sembrava voler tirare fuori qualcosa dai suoi seni, sembra che qualcosa lo stia nutrendo. “voglio mettere la mia bocca solo sui tuoi capezzoli, per sempre”. La bocca di lei ora &egrave aperta, lascia entrare ed uscire tutto, ha le guance rosse, sente i suoni più lentamente e ogni tanto dall’affanno del suo respiro scappa un gemito. Non &egrave solo il vizioso sfamarsi della bocca di lui, &egrave anche il suo pene. lei lo sente disegnare sulla sua pelle, lo sente tutto, sente sfiorarsi le gambe quando si alza un po’ e sente premerlo forte sulle sue mutande e nel suo ventre quando si abbassa. La superficie del fluido che corre nella seta delle sue mutande muta al tocco forte del membro di lui, che tinge la punta delle mutande col liquido di lei. E adesso li, proprio li lei sta andando a fuoco, sta pulsando.
    
    “tirami via le mutande, ti prego”
    
    Quella che era una sensazione e poi piacere passivo &egrave ormai una tortura, tutte quelle piccole sensazioni, quelle piccole vibrazioni che all’inizio sentiva ovunque lui la baciasse o la toccasse sono ora irrimediabilmente defluite li, &egrave la battigia di una spiaggia che si riempie d’acqua ad ogni onda.
    
    Lui si abbassa, facendolo preme tutto il suo organo su di lei e lo ferma li. si bagna di tutto quel liquido che ruba il tatto della seta. si alza, si inginocchia di nuovo, al punto di partenza. Aferra con due mani i lati delle mutandine e lentamente le fa scivolare giù, lei inarca le ginocchia e fa di tutto per ...