1. C'è sempre una prima volta ...


    Data: 07/01/2021, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: fenice1967, Fonte: xHamster

    ... voglio che tu ti umili per me!".
    
    "No, non lo faccio per umiliarmi, ma perché voglio sapere cosa si prova. Io vedo come godi tu quando a possederti sono io, ed ora vorrei provare ad invertire i ruoli, sempre se a te sta bene".
    
    Io cercavo di dissuaderlo, però a dire il vero la cosa incominciava stuzzicarmi, ed anche parecchio.
    
    "Allora, che mi rispondi? Visto tutto quello che c'è tra noi e l'amore che anche io provo nei tuoi confronti, mi farebbe immensamente piacere che fossi tu a sverginarmi il culo".
    
    Mi sentii onorato da tale privilegio. "Certo, lo farò volentieri. Però ora vieni qui e fatti baciare".
    
    Ci mettemmo nel lettone e continuammo a baciarci appassionatamente per un bel po'. Poi mi fermai e dissi: "Ok. Da quì in avanti il gioco lo conduci tu; procedi come vuoi".
    
    Gli diedi un ultimo bacio e mi spostai di lato; lui mise la testa tra le mie gambe, prese in mano il mio uccello turgido e incominciò a succhiarlo con grande impegno e maestria. Ogni tanto la sua lingua si soffermava sul frenulo e sulla cappella per ripulire la superficie dal liquido lubrificante che fuoriusciva copiosamente, per poi riprendere con una vigorosa pompa, mentre con l'altra mano si smanettava il cazzo.
    
    Io mi torturavo i capezzoli eretti e mugolavo dal piacere, che si faceva sempre più intenso. Poi, ad un certo punto, lo bloccai.
    
    "Basta così Giùgiù. Adesso ti ungo il buchino con la vaselina, mentre tu farai la stessa cosa con il mio uccello".
    
    Così, dopo esserci ...
    ... vicendevolmente lubrificati, gli feci la domanda cruciale.
    
    "Come preferisci essere penetrato? Vuoi che lo facciamo alla pecorina, o preferisci sederti tu sopra di me?".
    
    Lui ci pensò un po' su, poi disse: "Preferirei stare sopra di te. Magari così entra meglio".
    
    "Tranquillo", dissi ridendo, "Vedrai che la sensazione che proverai ti piacerà parecchio. Anzi, credo che in seguito non potrai più farne a meno".
    
    Lui si mise sopra di me a gambe aperte e si abbassò, fino a prendere tra le dita il mio glande. Poi lo puntò sul suo sfintere e cominciò a introdurselo dentro.
    
    Lo sentivo mugolare ed emettere dei bassi versi strozzati, poi avvertii il contatto intimo tra la mia cappella e le parti interne del retto di Giulio.
    
    "Rilassati quanto più possibile. Non opporre resistenza e vedrai che scivolerà dentro senza problemi".
    
    A quelle mie parole, lui si rilassò ancora di più. Poi, dopo un profondo respiro, si cacciò tutto il mio cazzo dentro di lui, arrivando a toccarmi col suo culo le palle.
    
    Giulio mugolava ad occhi chiusi, con un espressione indecifrabile dipinta sulla faccia.
    
    "Provi dolore?", gli chiesi preoccupato, "Vuoi che smettiamo? Lo tolgo subito se vuoi".
    
    "No!", mi rispose lui con tono deciso, "Mi piace eccome ... ahhh!!! è una sensazione davvero mai provata prima ... Mhhh!!! adesso capisco perché ti piace tanto farti fare il culo!!!".
    
    Prese ad andare su e giù e, mentre io gli accarezzavo i glutei, lui con le mani si teneva alla testiera del letto. Si era ...