1. Il mio peggior affare


    Data: 06/01/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: darkcuck80, Fonte: RaccontiMilu

    ... parare anche se dal tono che usava l’idea mi stava passando per la testa
    
    ‘Ti ho detto che te le avrei fatte pagare quelle offese ed &egrave venuto il momento o mi fai un bel pompino qui ora e senza discutere oppure l’accordo tra noi salta e vado a denunciarti’
    
    ‘Sei un porco bastardo, non se ne parla assolutamente, questo &egrave un ricatto, non mi abbasserò mai a tanto’
    
    Aprii la porta e scesi dall’auto, mi guardai attorno ed era buoi pesto, in lontananza vedevo le luci della statale e del parcheggio, in 10 minuti al massimo ci sarei arrivata, comincia a camminare incazzata su quella strada bianca verso l’auto, avevo fatto pochi metri, mi si ruppe anche il tacco della scarpa, me le tolsi e continuai a camminare, avevo fatto pochi metri, vidi lui scendere dall’auto, era di fronte alla porta dell’auto aperta illuminato dalla luce di cortesia con il telefonino in mano, mi fermai a guardare che stava facendo, lo sentii dire ‘Si buonasera signor direttore, mi scusi il disturbo ma avevo una cosa da chiarire con urgenza per un contratto in corso’, stava già informando il nostro direttore della vicenda, corsi verso di lui, lo guardai negli occhi e gli dissi che potevamo discuterne e trovare un accordo,mise una mano sul altoparlante per non farsi sentire
    
    ‘Nessun accordo, hai trenta secondi o me lo tiri fuori qui ora immediatamente e me lo succhi o racconto tutto.’
    
    Non sapevo che fare, se glielo avesse accennato ero finita, non avrei avuto una seconda possibilità, il ...
    ... direttore mi avrebbe denunciato, gli sbottonai i pantaloni velocemente e tirai giù la zip abbassandoglieli, mi ritrovai davanti agli occhi il suo uccello già grosso nascosto solo dagli slip, era già eccitato era evidente che da molto aspettava quel momento, pensai che dopo avergli fatto le mie scuse come lui voleva avremmo potuto chiudere il discorso portare a termine il nostro accordo e poi potevo scordarmi quella cosa.
    
    Mi faceva schivo, sia lui come uomo ma soprattutto quella situazione per la prima volta dal matrimonio avrei preso in bocca un uccello che non fosse quello di mio marito, ma non avevo scelta, mi dissi che quel sacrifico mi avrebbe salvata, gli abbassai gli slip ed il suo uccello scatto fuori come spinto da una molla, mi abbassai e mi ritrovai a pochi centimetri da quella cappella rossa e grossa, mentre lui parlava con il direttore parlando del contratto con Carlos gli diceva che quello doveva essere un suo contratto perché era della sua area, lui ed il direttore erano anche piuttosto amici da lunga data e c’era una certa confidenza non solo per motivi lavorativi si conoscevano già da prima da quando erano colleghi allo stesso livello, però era uno che riconosceva i meriti delle persone e per questo ero riuscita a tenere il contratto, stavo sperando che si limitasse a quello e che non accennasse ai documenti che aveva trovato, chiusi gli occhi aprii la bocca e’ affondai la mia bocca su quel cazzo, lui continuava a parlare al telefono, lo sentivo mentre ...
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