1. L’Amore ai tempi delle Streghe


    Data: 05/01/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: Something_Blue, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualcosa.
    
    Quando il tè fu pronto April si vestì e si portò la tazza fumante al suo banco di lavoro. Tanto valeva lavorare un po’. Dopo mezzora e due bruciature rinunciò ad accelerare i tempi delle pozioni.
    
    Niente da fare, non riusciva a concentrarsi. Nella mente di April continuava a tornare l’immagine di quell’uomo e di come l’aveva scopata davanti ad una folla.
    
    Decise di lavorare ancora un po’ sul golem di pietra. Magari poteva usarlo per risolvere la situazione ‘
    
    Modificò la struttura e gli fece crescere un grossa escrescenza in mezzo alle gambe che modellò in un pene. Lo rifinì lisciandolo bene con le mani.
    
    I due golem erano estremamente sensibili allo stato d’animo della loro padrona e si movevano quasi a disagio, soprattutto il golem di legno, che si accarezzava furtivamente in mezzo alle gambe, dove da una sottile fessura aveva iniziato a trasudare linfa, imitando i movimenti di April che aveva staccato una mano dall’uccello di pietra e la stava infilando lentamente sotto la gonna
    
    Il golem di pietra le avvicinò il bacino alla faccia seguendo gli ordini del subconscio della padrona
    
    Avvicinò la bocca. Chissà che sapore aveva ‘
    
    – no! ‘ disse April saltando in piedi. I golem tornarono immobili.
    
    No, questo era un problema più serio della semplice mancanza di sesso. Peggio, poteva essere un esame. Bisognava affrontarlo seriamente. Prese il gigantesco tomo intitolato ‘enciclopedia di Oz’ e lo sfogliò. Un riferimento la fece frugare fino in fondo ...
    ... alla cassa dei libri per cercare un vecchio bestiario. Sfogliò anche quello e si sfregò gli occhi meditabonda.
    
    Il giorno dopo ordinò l’attrezzatura necessaria e si mise al lavoro. Ci mise due giorni a finire la trappola e nella notte tra i due si ritrovò in una foresta inseguita da un cavaliere con lunghi capelli bianchi.
    
    Mentre correva una radice traditrice la fece inciampare.
    
    Il cavaliere le fu sopra in un istante schiacciandola a terra.
    
    Si rialzarono
    
    Lei provò a riprendere la fuga ma lui la afferrò per il vestito e la gettò a faccia in giù su un ceppo.
    
    Le sollevò la gonna e la montò come un toro monta una vacca, schiacciandola con l’armatura.
    
    Lei provò ad urlare per l’indignazione e per il piacere ma la sua bocca non emetteva neanche un suono
    
    Lui le premette la faccia contro il legno assestandosi in una posizione in cui poteva entrare meglio
    
    Lei aprì di più le gambe
    
    Sentì il piacere che cresceva ‘
    
    ‘ e si svegliò.
    
    Incazzata nera contro il visitatore notturno più per il fatto di non riuscire a godere più che per il sonno perso.
    
    April si alzò e andò a prepararsi un tè. Tanto valeva lavorare. Ancora.
    
    Quella sera la trappola era pronta e piazzata quando si addormentò ribollendo di giusta ira.
    
    Si ritrovò in un umido sotterraneo incatenata al muro e con indosso un vestito di sacco con più buchi che stoffa.
    
    La porta si aprì e l’uomo dai capelli bianchi entrò spavaldamente scortato da due donne in armatura, i volti nascosti dagli ...
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