1. Clienti particolari – Il feticista.


    Data: 05/01/2021, Categorie: Trans Feticismo Masturbazione Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... risultato deve essere particolarmente apprezzabile ai suoi occhi, perché non me li stacca di dosso nemmeno per un attimo.
    
    Agghindata come chi sa chi (sua moglie, una vecchia fiamma... sua madre addirittura??), prendo posto nella solita poltrona. Nel frattempo lui si è spogliato. Questa volta però, invece di inginocchiarsi rivolto verso di me come al solito, lo fa dandomi le spalle. Mette la fronte a terra e divarica le gambe, culo in aria. Ho una visione completa (e certamente non richiesta) delle sue zone più intime. Noto che ha lo sfintere anale alquanto dilatato; mi sa che deve usarlo spesso e volentieri, durante i suoi giochi solitari.
    
    Non so bene cosa fare.
    
    Mantenendo quella postura, retrocede fino a trovarsi a meno di mezzo metro da me.
    
    “Potresti infilarmi un tacco in culo, prego?”
    
    Lo ha detto con voce gracchiante, combattendo un’evidente vergogna. Non sono sicura di aver capito bene.
    
    “Eh?”
    
    Si schiarisce la voce e ripete il concetto:
    
    “Infilami un tacco nel culo, per favore!”
    
    Guardo prima il suo culo, poi il tacco della scarpa che mi ha fatto indossare. Ok... A giudicare dall’aspetto, il suo buco non dovrebbe avere problemi a ricevere un oggetto dello spessore di un tacco, ma è la forma stessa, di quel tacco, a farmi venire degli scrupoli. Scarpe come queste, che andavano qualche anno fa, hanno il tacco massiccio e, soprattutto, di sezione semiquadrata. Solo la parte posteriore è arrotondata. Ho paura che si possa fare del male.
    
    “Ma sei ...
    ... sicuro? Dovrei infilartelo così senza nemmeno lubrificarlo?”
    
    “Vai! Non preoccuparti… se mi fai male è meglio”
    
    Oh… in fin dei conti è adulto e vaccinato… spero solo che non inizi a sanguinarmi sul tappeto…
    
    Poggio il tacco contro il suo buco slabbrato e spingo, cercando per quanto possibile di non esagerare, pronta a fermarmi qualora mi accorgessi di star facendo troppi danni.
    
    Il tacco affonda come una lama calda nel burro. Proprio piacevole non deve essere come sensazione, ma lui sembra apprezzare.
    
    “OOOOHHHH.. SSSIIIII, CAZZZOOO! COOSIII…”
    
    Sta battendo la fronte in terra mentre dimena il culo da destra a sinistra. Già che ci sono inizio a pompare il tacco avanti e indietro senza mai però sfilarglielo fuori del tutto.
    
    “Ti piace eh, porco… ti piace sentirti umiliato eehh?”
    
    “Sii…siii… ancora… ancora, ti prego!”
    
    Non è che provi particolarmente gusto nell’umiliare le persone, ma devo essere professionale e fingere che la cosa piaccia anche a me.
    
    “Sei un fallimento come maschio.... e lo sai. Pur di realizzare qualcosa di anche solo vagamente sessuale con una donna sei disposto a farti umiliare in qualsiasi modo, vero?”
    
    Sto mantenendo un tono di voce neutro, un tono che sottintenda come non valga la pena di opporsi all’evidenza dei fatti.
    
    “Si… è così!”
    
    “Bravo il mio sfigatino… adesso dimmi quanto ti piace sentirti sfondare dai miei tacchi… da bravo, avanti…”
    
    E giù pompate di tacco.
    
    “Mipiacemipiacemipiace…”
    
    Lo dice con voce rotta, tra un ...