Tinderness: la donna dal passato - Racconti Erotici

Tinderness: la donna dal passato

- “Non so nemmeno cosa ci faccio qui”

- “Se vuoi te lo dico io: abbiamo una cosa sospesa da alcuni anni. Una cosa che dobbiamo chiudere”

- “Intendi quel bacio? Avevo 16 anni...”

- “C’era attrazione tra noi. Poi la timidezza, i tuoi che mi marcavano stretto. Ho iniziato l‘università. Poco dopo ti sei messa con Claudio.”

- “Non tirare in ballo mio marito. Lui non c’entra con ‘questo’.”

- “Intendi il fatto che sei su Tinder? Non ti giudico, Anzi ne sono felice, ci ha dato modo di essere qui.”

- “Sì ma a fare cosa? Me ne vado”. Prende il cappotto che poco prima aveva depositato sulla sedia a fianco del letto e sta per uscire. Le prendo dolcemente un polso.

- “Non sei cambiata: bellissima e impulsiva. Mi manca il profumo della tua pelle, il tuo sguardo.”

- “Quindi sei qui per annusarmi (sorride)? Tu invece sei cambiato, le tue incertezze, i tuoi spigoli... Si sono smussati. Sembri più sicuro di te stesso. Non fosse per i capelli direi che gli anni passati ti hanno fatto bene”

- “Qualche chilo di troppo, oltre ai capelli.

Ma ci sto lavorando. Sei qui perchè, come me, ti chiedi come potrebbe essere stato tra noi. C’era attrazione, me lo avevi confessato quella sera.”

- “OK, sì, a volte me lo chiedo ma che importanza ha ora? Ho già abbastanza problemi a tenere in piedi un matrimonio alla deriva, figuriamoci farmi un amante fisso. Tinder... Perchè no! Rapido, indolore, senza impegno Mi pare la soluzione ideale anche per voi maschi. A volte serve ...

... uscire dagli schemi per non morire dentro...”

- “E mi spiace che non ci sia al tuo fianco un uomo degno di questo. O forse sei tu che pretendi troppo da lui e da te”

- “Indubbiamente sono impegnata moltissimo con i miei studi. No, no, ormai io e Claudio siamo su pianeti diversi.”

- “Quindi Tinder è la soluzione per dare sfogo ai tuoi desideri repressi. Però non mi hai spiegato questo: sapevi benissimo chi ero e il rischio che corri, quindi...”

- “Curiosità. In fondo non ci vediamo da una decina di anni” Getta il cappotto e si siede sul letto incrociando le gambe.

- “Per me è qualcosa di più. Voglio entrarti dentro. ” Tania diventa paonazza e spalanca la bocca. Prima che dica una parola.

- “Siamo cresciuti insieme, ci siamo frequentati per qualche mese ma sei sempre rimasta un mistero per me. I tuoi pensieri, le tue emozioni, ti ho sempre vista come una torre inespugnabile: fredda e misteriosa. Voglio andare oltre quel bacio, stanotte, e non solo fisicamente.”

- “...oooook quindi vuoi scoparmi per capire cosa hai perso in questi anni? O forse vedere se dentro ad un iceberg c’è solo (tentenna un attimo e guarda il pavimento) ghiaccio?” Non rispondo e decido di passare all’attacco rischiando tutto, vediamo se le si è ridimensionato l’orgoglio.

- “Mi hai visto, mi sono messo a nudo. Hai detto che ti ha spinto la curiosità. Ora ci siamo visti, abbiamo cenato alla memoria dei bei tempi. Soddisfatta? Altro da chiedere? Se non ti va chiudiamo qui la serata.”

- ...