STICCHIUSA!!
Data: 03/01/2021,
Categorie:
Autoerotismo
Dominazione / BDSM
Autore: Educatore, Fonte: RaccontiMilu
... noi.
Era molto eccitante e attraente …e piacente e lei lo sapeva e lo sapeva anche papà che era geloso, perchè gli uomini la guardavano con desiderio sessuale .
Ma non aveva motivo di essere geloso ,mamma era una donna seria e fedele da buona moglie siciliana non lo avrebbe mai tradito .
Quella settimana di vacanza la passai al mare a divertirmi alla spiaggia con loro e i nonni e due nuovi amici che avevo conosciuto lì , poco più grandi di me.
Quell’estate avevo appena finito le scuole dell’obbligo ed ero stato promosso , a settembre avrei iniziato il primo anno delle scuole tecniche , ma ero già un bel ragazzo ben sviluppato fisicamente , mi erano già cresciuti i peli sul pube e mi sentivo grande , adulto, anche se sessualmente non sapevo molto .
Ero a digiuno di sesso , avevo solo imparato da poco dagli amici a masturbarmi , fantasticando su qualche coetanea compagna di scuola o pensando a qualche ragazzina del paese che mi piaceva oppure a qualche attrice o cantante .
Come dicevo ,nella spiaggia che frequentavamo ,feci amicizia con questi due ragazzi di poco più grandi di me , ma molto più smaliziati e passavo il tempo con loro ad ascoltarli e imitarli nei gesti e nei pensieri, oppure a giocare a carte . Uno era magro e moro e si chiamava Salvatore , “Turi “ in dialetto siciliano, l’altro con i capelli chiari e più cicciotello si chiamava Giovanni , ma lo chiamavamo “ Vanni” in dialetto.
Loro pensavano sempre al sesso , alle ragazze e a spiare le ...
... signore che si cambiavano nelle cabine della spiaggia e i loro discorsi erano tutti incentrati sullo :” Sticchiu!” Come chiamiamo ancora noi adesso in siciliano la figa.
Erano esuberanti e volgari quei ragazzi ,sia nel gesticolare che nel parlare , ma mi piacevano , li ammiravo e le imitavo condividendo quello che facevano e pensavano .
Furono loro ad introdurmi alle prime scoperte sessuali reali e a parlarmi di “Sticchiu” ( figa).
In quel periodo non mi interessavano le donne e se pensavo a qualcuna , pensavo a qualche ragazzina della mia età .
Non avevo mai pensato a mia madre sessualmente prima di conoscere loro , ma solo in modo affettivo e materno .
Mentre i miei stavano in riva al mare a fare il bagno e prendere il sole ,io con il loro permesso andavo con i miei nuovi amici lontano a giocare .
“Non allontanarti tanto e stai attento!” Mi diceva sempre mamma.
Passavo ore a divertirmi sulla spiaggia, appartato con loro e non mi facevo vedere dai miei per ore , per poi presentarmi verso sera all’ora di andare via.
Un giorno mentre io e Turi seduti sulla sabbia giocavamo a carte sull’asciugamano sentendo la radio e facendo commenti sulle parti anatomiche delle ragazze della spiaggia che ci passavano vicine , arrivò di corsa Vanni ansimante , dicendoci di seguirlo subito che :” Na beddissima fimmina .” ( una bellissima donna) era entrata dentro la loro cabina a spogliarsi per mettere il costume.
La loro cabina, così la chiamavano , in realtà era quella ...