1. STICCHIUSA!!


    Data: 03/01/2021, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Autore: Educatore, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre teneva ancora gli occhi chiusi .
    
    Per alcuni secondi che mi sembrarono una eternità , non sentii nessun rumore , solo il ronzio della sveglia e la sua mano che teneva ferma la mia sopra la sua figa.
    
    Avevo il viso congestionato dall’emozione e dal calore , sudavo ,la curiosità aveva avuto il sopravvento su di me facendomi perdere il senso del limite. Avvertivo distintamente il suo respiro farsi affannoso.
    
    Temevo una sua reazione avversa e invece all’improvviso sentii il fruscio sul lenzuolo delle sue gambe, tirarle su e piegare le ginocchia allargandole , prendere con le dita la stoffa piegata che le ricopriva il sesso e toglierla e la sua voce sussurrata dirmi:
    
    “ Vini ! Vini supra i mia !”
    
    (Vieni!..Vieni sopra di me!).
    
    Solo a quelle parole attenuò la pressione sulla mia mano lasciandola libera .
    
    La tolsi da sopra la sua figa bagnata e tremolante, come un automa , sudato , impaurito e il cuore che mi batteva a mille mi girai su di lei , le salii sopra scavalcando la coscia , per poi scendere e trovarmi tra le sue gambe larghe , in mezzo a lei , come avevo visto mio padre quando li spiavo.
    
    Non osavo credere a cosa sarebbe accaduto , non mi pareva vero…
    
    Non una parola , solo il silenzio e il rumore del nostro respiro che era diventato affannoso e il fruscio delle lenzuola e dei nostri corpi che si muovevano su di esse .
    
    Il mio giovane e acerbo sessualmente ancora verginale che saliva e si adagiava sopra il suo adulto e formato e che una volta ...
    ... che si sarebbe tolto da sopra lei , non lo sarebbe stato più .
    
    Sentii la sua mano toccarmi l’addome e poi scendere ,infilarsi nelle mutandine e afferrare come se fosse un manico il mio cazzo dritto e durissimo .Afferrarlo pienamente e restare ferma così a stringerlo per alcuni secondi, come a gustarlo , per poi tirarlo fuori e portarlo verso la sua figa, ” U sticchiu” .
    
    Appena mi toccò la minchia con la sua mano calda e tenera ebbi un fremito e un sospiro di piacere per tutto il corpo.
    
    Ero in mezzo a lei a gambe piegate e larghe ,come avevo visto nelle riviste pornografiche, tutte e due incoscienti ma eccitati da quello che stava per accadere in quella notte .
    
    Tirò la mia minchia verso il suo sticchiu , sentii nel buio la cappella strusciarsi sopra i suoi peli . Lo fece più volte lentamente passare su e giù sulla fessura bagnata , sfregandolo , probabilmente quel gesto le piaceva .
    
    Aveva sempre gli occhi chiusi come a dissociarsi e a negare quello che stava facendo.
    
    Poi lo fermò e lo sentii appoggiare tra i peli al centro della sua fessura , pulsante , calda , bagnata e dischiusa.
    
    Lo teneva fermo con la mano tra le sue grandi labbra . .
    
    “Spinci ! Spinci! “
    
    ( Spingi! Spingi!)
    
    Mormorò ansimante , mettendomi una mano dietro il sedere e tirandomi verso lei .
    
    ” Ficcammillo ! ..Ficcammillu rintra!”
    
    (Infilalo!..Infilalo dentro!) Sussurrò ancora .
    
    Ero imbarazzato , non sapevo come fare :
    
    “Nun sugnu capaci Ma…!Nun lu fattu mai! Nun sugnu mai ...
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