1. Elisa in spiaggia


    Data: 03/01/2021, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... effetto straordinario su di lui, più del suo corpo. Vuole farla godere ed insinua un dito tra le natiche, accarezzo dolcemente la rosellina posteriore mentre lei si muove su di lui salendo e scendendo. Rocco non spinge il dito dentro, non vuole penetrarla lì con il cazzo, la vuole solo stimolare e darle piacere. Lui sa che a lei piace, così come a Nicole, essere toccata nell’ano, e lei apprezza.
    
    Lui gode del corpo e del respiro sempre più veloce della ragazza percependo il piacere che prova dalle tante piccole cose che ha avuto modo di vedere nei loro precedenti amplessi e questo lo eccita sempre di più. Il dito però lo spinge ancora dentro ed Elisa rilassa lo sfintere. Rocco capisce che può entrare in lei da dietro. Infatti inserendolo lui stesso incontra il suo pene che è quasi tutto in lei e si massaggia l’asta dall’altra parte della membrana facendo anche uscire il dito dalla parte anteriore aprendo di poco le piccole labbra. Inoltre con l’esperienza che Rocco ha, riesce anche ad infilare un dito nella vagina a fianco al suo cazzo e questo fa impazzire la figlia di Nicole che dice di sentirsi troia.
    
    Preso dalla libidine le sussurra “Sei larga! Sei in calore!”. Lei mugola confermando ciò che lui afferma.
    
    Elisa sta per venire ma trattiene l’orgasmo che sarebbe ciò che lei desiderava al momento in cui si è impalata, evidentemente è ancora presto.
    
    Rocco pensa a trarre da quella scopata il maggior godimento possibile. Porta le mani sulle tette e la spinge ...
    ... all’indietro senza far uscire il cazzo dalla ragazza.
    
    Elisa inclina il busto ed appoggia le mani sulle ginocchia di lui esponendo il suo corpo che in quella posizione è ancora più bello.
    
    Ora la giovane in calore non riesce più a muoversi come faceva prima; l’unico movimento che riesce a fare è muovere solo il pube che solleva ed abbassa regolarmente come se facesse una sega al suo uomo.
    
    Inoltre in quella posizione Rocco ha la possibilità di accarezzarle tette ed anche le labbra. Lei subito succhia il dito simulando un pompino. Lui la lascia fare per un po’, poi con quello stesso dito, intriso di saliva, scende sulla gola, prosegue nel seno e va giù sul ventre sino al pube. Qui incontra il clitoride esposto e lo titilla, al che Elisa non chiude gli occhi, come farebbe qualunque donna, ma si mette verticale ed apre ancora di più le gambe mentre il corpo sé cosso da una serie di convulsioni.
    
    Stavolta lei non urla e non geme, non riesce a respirare, e si appoggia contro il petto di Rocco facendo sì che il cazzo venga inghiottito completamente nella sua vagina fino a fargli sentire la bocca dell’utero. In quella posizione, che lui apprezza non poco, la abbraccia e riesce a spingere verso l’alto il bacino per far dare a lei la sensazione di pienezza.
    
    Elisa in quell’abbraccio si scioglie ed emette un urlo soffocato prontamente dalla mano di Rocco. Se lui non l’avesse fatto molte persone l’avrebbero sentita e si sarebbero rese conto che stava scopando. La durata dell’urlo ...
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