1. Weekend con la Mistress


    Data: 02/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Viktorie, Fonte: RaccontiMilu

    ... strana e assurda legge degli opposti. Tanto più la mia amica era diretta, pungente e ironica, tanto meno lo era Elisa che nel volo si appoggiò con il viso sulla spalla della mia amica, e cadde in un sonno profondo.
    
    “Di compagnia, la ragazza” ironizzai, già in quota, sfogliando una di quelle riviste di bordo con le quali puoi comprare le cose più assurde. “Parla solo se interpellata.” rispose distrattamente la mia amica, lasciandomi con il dubbio di quanto fosse una battuta. Andrea non rispose, impegnata a distrarsi dal suo odio per il volo stando a occhi chiusi con la musica nelle orecchie.
    
    Arrivammo, dopo il volo e i trasporti, nel tanto vagheggiato villaggio vacanze. Di mio, tendo alla selvatichezza durante le mie ferie, ma quando si &egrave con amiche, che per di più hanno organizzato tutto… Che puoi fare?
    
    Proprio sulla spiaggia privata stava l’area libera, quella degli ombrelloni, e dietro si apriva una piccola fila di locali. L’area “spiaggia” era divisa da un’alta siepe con alcuni varchi e stradine che conducevano ai vari edifici di residenza, più un paio di altri luoghi di ristoro. Era un villaggio vacanze davvero grande, commentai guardando una mappa su un cartello.
    
    “E per andare in città?” chiesi, indicando la cartina: era evidente che il posto fosse, geograficamente, costruito in una baia, e separato da altre strutture da un’ampia zona recintata, una riga lo divideva quasi a metà, pensai fosse un segno della lamiera su cui era stampata la mappa, per ...
    ... proteggerla dalla salsedine.
    
    Una del personale mi rispose che c’erano delle navette, ma che volendo noleggiare dei mezzi era perfettamente possibile. Mi sarebbe dispiaciuto stare in un posto nuovo senza occasione di vedere altro. Andrea sbuffò, dandomi una spallata. “Ma rilassati, no??” disse ridendo. Finsi di essermi offesa, sorridendo anche io.
    
    La prima giornata di vacanze passò in maniera decisamente tranquilla. Vista l’ora di arrivo, il sistemare i bagagli e tutto, arrivò praticamente l’ora di cena, ci concedemmo di mangiare ad uno dei ristoranti, un giretto sulla spiaggia e qualche chiacchiera, e via a dormire. In tutto questo Elisa, sempre con un discreto timore d’aprir bocca, si cominciava a delineare come una ragazza gentile e simpatica, ma evidentemente non della stessa pasta mia o della Mistress, capaci di parlare anche al primo sconosciuto come un amico di vecchia data.
    
    “Ma le trova sempre così?” chiese, nel buio della camera, Andrea, già a letto.
    
    Sull’uscio del bagno mi lavavo i denti, alzando le spalle.
    
    “Non sempre” dissi in maniera poco comprensibile cercando di non sputare dentifricio. “Per ora ho conosciuto due altre tipe, ed erano delle vere oche. Nell’accezione boema del termine.” (cio&egrave, non tanto ignoranti, quanto delle zoccole.)
    
    Qualche minuto dopo, mentre aspettavo il sonno leggiucchiando un romanzo, e Andrea già respirava più lentamente, cominciai a sentire dei mugolii sospetti dalla camera a fianco, frammisti a brevi frasi, e a ...
«1...345...27»