1. Scopro che al mio ragazzo piace se lo tradisco


    Data: 02/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    Sono cresciuta in un ambiente sano ed educato, una mamma professoressa e una papà geometra.
    
    Fino a quel viaggio estivo mi ritenevo una ragazza normale, studiosa, precisa, pulita, timida, mi piaceva stare con i maschi e ho avuto i primi fidanzatini al mare, le prime toccatine ma sempre con un certo contegno.
    
    Mai mi sarei aspettata di diventare come sono da quella estate, ma mi è capitato e si vede che la mia vera natura è così.
    
    Dai 14 anni ho avuto il ragazzo fisso, Andrea dalla terza media fino al quarto Liceo. Era un tipo imbranato, figlio unico, anche lui timido ma aggressivo, aveva un anno meno di me, ma eravamo nella stessa classe di liceo, ma in sezioni diverse.
    
    Ero timida, pur essendo appariscente, facevo fatica a legarmi ai maschi, e per caso, alle lezioni pomeridiane di francese, avevo incontrato Andrea
    
    Eravamo una bella coppia, lui mi piaceva davvero. Lui è stato il mio amore, le prime carezze, le prime passeggiate mano nella mano, il primo bacio. Con lui ho avuto le mie prime esperienze sessuali, prima timide ed impacciate, poi un po’ più spinte… toccatine sotto i tavoli…al cinema… Qualche bacio, qualche carezza, limonare al cinema, le solite cose tra ragazzi, qualche passione adolescenziale, ma tutto sotto controllo e con un po' di tabù. Stavamo bene insieme, Andrea era un imbranato ma spinto da una bella morbosità che mi piaceva.
    
    Andavamo in luoghi solitari in macchina e ci baciavamo per ore, toccandoci, mi toglieva le calze e gli slip, arrivò a ...
    ... leccarmi la figa e io gli feci i primi pompini. Io comunque ero sempre vergine, certo le dita un po’ allargavano il mio imene, ma ero ancora vergine teoricamente non avevo mai preso dentro un cazzo.
    
    Insomma la nostra attività era intensa, ma non si scopava. A volte io venivo perché lui era bravissimo a leccare e sempre lui veniva perché io ero brava a masturbarlo e a spompinarlo. Lui era bravissimo a leccarmi e farmi venire con la bocca sul clitoride.
    
    Però avevo sempre quel blocco sull’orgasmo dentro, che da un lato mi spingeva a chiedergli sempre di più, ma avevo un blocco dovuto all’educazione. Dovevo essere presa di decisione da un maschio e lui non si decideva.
    
    Col senno di poi anche lui ha capito che doveva essere un filo più deciso e scoparmi, ma non lo faceva, la sua indole un po’ titubante gli impediva di usarmi quella piccola violenza per farmi diventare definitivamente donna.
    
    Dovevo sollecitarlo e mi venne in mente di farlo ingelosire.
    
    Una volta gli dissi una bugia mentre lui mi toccava sotto la gonna, in un bar, gli avevo raccontato di una volta che avevo fatto in po’ di sesso su un motoscafo al lago con un amico, l’estate prima.
    
    Era vero solo in parte perché era capitato che ci siamo baciati con questo amico e lui ha iniziato a toccarmi il seno e io gli ho stretto il pisello sopra il costume e lui è venuto subito e poi per la vergogna si è buttato in acqua e dopo non abbiamo più fatto niente.
    
    Però quando avevo toccato Andrea sopra i pantaloni ...
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