1. Una scommessa che non dovevo perdere (5)


    Data: 01/01/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Trans Autore: borntoride63, Fonte: xHamster

    ... con buzzurri come quelli sono gli unici discorsi che capiscono."
    
    "E poi...
    
    noi lo conosciamo già
    
    ... parliamone... sei tu quella che lo conosce..."
    
    "Tesoro, basta dirmelo. Se vuoi te li chiamo, e così puoi provare di persona che effetto fa. Dici di averne bisogno?"
    
    Faceva pure la spiritosa... pagammo e uscimmo.
    
    Nel momento in cui mi sono alzata, sento di essere bagnata. Non me ne ero resa conto, ma avevo trovato intrigante ricevere le attenzioni di tutti quegli uomini, e il bacio di Laura aveva fatto il resto.
    
    Poi andammo verso l'auto.
    
    "Sai.." mi disse appena entrata "..era da molto che volevo fare una cosa del genere. Solo che non ho amiche che accetterebbero di giocare così. Oggi mi è proprio piaciuto vedere la loro faccia... solo che forse mi è piaciuto più di quello che immaginavo."
    
    Fa una pausa e vedo che fa una espressione strana. "Sai che mi deve essere davvero piaciuto? Ho la patatina a mollo." Mi piace moltissimo quando usa questi termini innocenti per dirmi cose intriganti.
    
    "Beh... anche io mi sono bagnata... forse per le attenzioni di quegli uomini..."
    
    (Quanto mi stava piacendo parlare al femminile... eccitante ed intrigante, se consideravo le sensazioni che quei vestiti mi davano sulla pelle...)
    
    "Tesoro, se vuoi uscire con loro, non devi fare altro che tornare al bar. Stai certa che qualcuno che ti battezza lo trovi subito."
    
    "Insisti? Sentirmi gratificata è una cosa, andare con uno di quei buzzurri è un'altra. Ma se ...
    ... entrambe abbiamo avuto questa reazione, si vede che è stato intrigante per entrambe, magari per motivi diversi. Ma come mai hai avuto la reazione che mi hai detto? Hai mai baciato una donna prima?"
    
    "No... insomma... si e no."
    
    "Cosa vuoi dire?"
    
    "Sono stata baciata, non ho baciato io. Avevo quindici anni. Allora non facevo caso ad essere femminile. Mi vestivo da maschiaccio, pantaloni larghi e magliette, mai una gonna, anche l'intimo era di cotone liscio, niente di carino. Il parrucchiere non sapevo dove fosse, il trucco lo trovavo una inutile perdita di tempo.
    
    Un pomeriggio ero a casa di Stefania, una mia compagna di classe, a studiare. Ci mettemmo a parlare di ragazzi, e le dissi che c'era uno che mi piaceva, ma che non mi considerava. Lei mi fece presente che un ragazzo non guarda una ragazza vestita come me. Dovevo essere più femminile. Finimmo in camera sua, e mi fece provare dei suoi vestiti.
    
    Mi dice di cominciare dalla biancheria, e mi da un completino in pizzo con un perizoma. Mai indossato uno. Dopo avere messo il reggiseno mi si avvicina, e me lo sistema. Lo sposta, me lo fa indossare bene, mi tocca la schiena, le spalle, il seno. Poi mi fa girare, e mi tira il perizoma verso l'alto, per farlo entrare nel sedere, facendomi sussultare. Mi disse che era fatto per stare tra le chiappe, e non sopra... ma mi faceva un effetto stranissimo.
    
    Poi mi fa mettere davanti ad uno specchio, e in effetti l'effetto era totalmente diverso.
    
    Poi prende una camicetta, una ...
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