1. Una festa di compleanno per arianna


    Data: 31/12/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: bullboyking20, Fonte: Annunci69

    ... uscii dalla cucina diretto in sala. Pochi passi ed ero alla sinistra si Arianna. La sua testa era all’altezza della mia vita.
    
    Dissi: “buona sera, io sono Luis e sarò il vostro cameriere per questa sera”
    
    Arianna sorrise arrossendo, mi guardò negli occhi, poi osservò come ero vestito e rivolgendosi a Giulio disse: “tu sei proprio scemo” e rise con discrezione.
    
    Versai da bere nel calice di Arianna, non potevo fare a meno di guardarle i seni, da sopra si vedevano benissimo. Erano stupendi, molto gonfi e tirati su, i capezzoli uscivano appena dalla scollatura e tra i due seni c’era lo spazio sufficiente per poggiare la bottiglia che avevo in mano. Saliva il profumo della sua pelle al mio naso e inebriava i miei sensi. Le sue gambe, bellissime e accavallate l’una sull’altra, lasciavano spazio, nonostante la scarpa alle sue bellissime e finissime caviglie.
    
    WOW pensai e andai da Giulio, versai anche a lui il prosecco, poi rimasi a centro tavolo fermo finche Giulio mi disse che potevo andare.
    
    Tornai in cucina piu eccitato che mai.
    
    Giulio chiamò per l’antipasto. Uscii nuovamente. Era un’antipasto di mare misto, come piaceva ad Arianna, ma lei anziché guardare il piatto mi osservo' ancora di più .
    
    Poi guardando Giulio gli disse: “non avremmo speso meno andando al ristorante?”
    
    Giulio rispose: “non tutto ti danno al ristorante”
    
    Rimasi un po congelato dalla frase di Giulio, non l’aspettavo affatto.
    
    Arianna si mise a ridere di nuovo con fare molto garbato e ...
    ... annuì.
    
    Aveva involontariamente rimesso apposto le cose. Una reazione strana ma era quello che mi occorreva in quel momento.
    
    Tornai in cucina, dando modo alla coppia di rimanere un po sola e sondare la situazione.
    
    Dalla porta della cucina vedevo tutto. Arianna era di spalle a me, Giulio di fronte. Iniziarono a parlare. Arianna chiese come gli era venuto in mente e Giulio diede varie e vaghe spiegazioni ma tanto per chiacchierare. Poi le disse che era uno schianto. Lei ricambiò i complimenti. Giulio chiese se il cibo le piacesse lei disse di nuovo di si e aggiunse: “è molto carino”. Giulio sorrise, era quello che voleva sentirsi dire e non aveva nemmeno dovuto chiedere. Le rispose subito: “sono contento che ti piaccia, l’idea mi intriga anche”.
    
    Arianna chiese: “che vuoi dire? in che senso ti intriga?”
    
    Giulio: “beh, siamo serviti come al ristorante ma siamo sempre a casa nostra, senza la gente intorno e la confusione”
    
    Arianna: “si, questo l’ho capito, ma in che senso ti intriga? Chiedevo”
    
    Giulio: “ti faccio una richiesta per fartelo capire, impiegherei troppo a spiegarlo”
    
    Arianna: “chiedi pure e ti sarà dato, visto quello che hai organizzato mi sembra giusto”
    
    Giulio: “senza fartene accorgere esci un seno dal vestitino”
    
    Arianna: “ma che dici? Sul serio?”
    
    Giulio: “si, l’ho sempre immaginato al ristorante”
    
    Arianna: “ok, scemo”
    
    Arianna posò il calice, prese la spallina del vestito e la scostò un po, io da dietro intuivo tutto ma non vedevo nulla, ...
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