1. Disoccupato in cerca di lavoro proviamo anche in chat gay


    Data: 15/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    DISOCCUPATO IN CERCA DI LAVORO… RICHIESTA IN CHAT GAY
    
    Sono disoccupato e cerco lavoro. Ho provato in mille modi ma non si trova nulla. Solo i Romani dicono che la crisi è passata e che il lavoro è tornato, anche se lentamente. Ma qui non si vede per nulla.
    
    Provo a inserire una richiesta di lavoro in una chat gay,
    
    “disoccupato in cerca di lavoro, disponibile a soddisfare per almeno un mese tutte le voglie ed i desideri di chi mi procura lavoro duraturo”
    
    La richiesta l’ho confezzionata con un bel po di stimolo erotico direi, spero così di trovare una soluzione.
    
    Poi se trovo e mi vuole usare come vuole per me sarebbe un buon piacere.
    
    Per un periodo che ritengo lungo non arriva nulla.
    
    Poi improvvisamente scoppia la bagarre.
    
    Quattro o cinque messaggi in contemporanea
    
    La domanda è che lavoro cerco o che lavoro facevo.
    
    Alla mia risposta non seguiva più nulla.
    
    Una delusione totale
    
    Poi un messaggio. “Invece di stare qui a chattare infinitivamente ci si può vedere ad un bar e discutere direttamente. Se ti va forse una soluzione la ho”
    
    Rispondo “ok, dimmi dove vuoi che ci si veda e a che ora, anche oggi per me”
    
    Attendo in trepidazione la risposta nella speranza che non sia il solito bidone. “al bar Verdi in via Verdi. Sai dove è vero? Diciamo fra un oretta 17.30 più o meno”
    
    “ok so dove è, ci sarò. Come ti riconosco. Io con giaccone verde e cappello”
    
    “io con piumino grigio ma ti trovo tranquillo”
    
    Il bar è in centro città, si arriva a ...
    ... piedi, zona a traffico limitato. Quindi mi preparo, mi sistemo, mi lavo e pronto mi avvio verso il centro.
    
    Arrivo, i tavolini fuori sono vuoti, entro e vi è un solo signore al banco che si beve una birra, ma non è con il piumino grigio
    
    Torno fuori e mi siedo. La giornata è buona ed al sole si stà bene, i raggi sono caldi.
    
    Al cameriere, che arriva quasi subito, ordino un buon caffè ed un bicchiere d’acqua. Mi guardo intorno con indifferenza anche se sono agitatissimo, con il dubbio che sia un ennesimo bidone, ma mai dire mai prima di aver provato. Mi arriva il cameriere, un bel ragazzo sui 28-30 anni
    
    Corpo asciutto, capelli corti, braccia forti, sorriso sulle labbra carnose, che definirei labbra da pompino, e occhi azzurro chiaro penetranti. Un gran figo per me.
    
    Vedo che arrivano due persone, una con piumino grigio. Ma non mi ha mica detto che arriva accompagnato, quindi non puo essere lui.
    
    Mi sorseggio il caffe, fumante dopo aver messo la bustina di zucchero ed averlo menato (girato con il cucchiaino per chi non conoscesse il significato).
    
    A sorpresa i due si fermano davanti a me e il piumino grigio mi saluta “ciao sei puntualissimo, anzi in anticipo. Sono Roberto e lui è Giovanni.”
    
    “piacere Paolo, accomodatevi. Ho ordinato nell’attesa il caffè che sto bevendo. Cosa prendete che il cameriere è un fulmine.”
    
    “non ho finito di dire la battuta che , mentre si stanno sedendo arriva il cameriere “buon giorno, cosa desiderate?”
    
    “Io caffè e tu?” rivolto a ...
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